Erano circa le 3,00 di questa mattina, quando una Volante del Commissariato, in Piazza Calenda, all’angolo con via Pietro Colletta, poco distante da Forcella, ha intimato l’alt ai due minori che viaggiavano in sella ad una Yamaha.
I ragazzi hanno riferito ai poliziotti che la moto era stata loro prestata da una persona per farsi un giro.
Non credendo alla versione fornita dai due giovani, i poliziotti li hanno condotti in Commissariato dove, subito dopo, è arrivato il proprietario della moto, il quale, dopo un’iniziale titubanza, ha riferito agli agenti come stavano le cose.
L’uomo ha dichiarato che si trovava in via Carbonara dove aveva parcheggiato la moto per fare visita ad un amico. Sceso in strada per andarsene, ha notato che la moto gli era stata rubata.
Si è quindi avvicinato ad un gruppo di ragazzi che stazionavano poco distante – tra cui vi erano i due minori – i quali gli hanno detto che se rivoleva la moto doveva dare loro 900 euro, poi ridotti a 500.
L’uomo ha riferito che non li aveva, per cui i ragazzi gli hanno detto di consegnare loro le chiavi della moto, in quanto oramai il mezzo era in loro possesso, cosa che l’uomo faceva.
Poco dopo le 3,00, l’uomo è stato avvicinato da una parte del gruppo di ragazzi, i quali gli hanno intimato di recarsi in Commissariato per riferire alla polizia che era stato lui a prestare la moto ai due fermati.
A.A. e A. S. sono stati quindi dichiarati in arresto e condotti al Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei, mentre la moto è stata restituita al legittimo proprietario.