Erano circa le 15:25 di ieri quando un autocarro proveniente da via Poggiomarino con a bordo quattro rom esce di strada sbandando contro il marciapiedi e finendo contro il muro e il cancello automatico di un’abitazione situata lungo la rotonda che collega via Poggiomarino con via Alcide de Gasperi, a Scafati in località San Pietro.
Tra le cause dell’incidente sicuramente l’alta velocità e il probabile stato mentale alterato del guidatore.
E’ stato tanto il panico tra i residenti del circondario che hanno visto le quattro persone scendere dall’autocarro, due adulti uno dei quali ferito alla gamba e due bambini, salire dopo pochi minuti su un’ automobile che li ha caricati a bordo e abbandonare rapidamente il luogo dell’impatto lasciando lì incustodito il mezzo distrutto per dirigersi presso l’ospedale Mauro Scarlato di Scafati, luogo che una volta raggiunto hanno abbandonato per dirigersi presso l’ospedale Martiri del Villa Malta di Sarno.
In tanti tra i residenti hanno allertato Carabinieri e Vigili Urbani di Scafati o dei comuni limitrofi, ma nessuno è accorso prontamente a rilevare le dinamiche dell’incidente e mettere in sicurezza la zona, tanto che quando alle 15:50 l’autocarro ha cominciato a bruciare è stato lo stesso padrone della abitazione danneggiata a provvedere allo spegnimento delle fiamme con l’aiuto di un estintore.
Solo alle 16:50, circa un’ora e mezza dopo l’incidente, è arrivata la Polizia Municipale che portava via il mezzo distrutto e abbandonato restituendo un po’ di pace agli abitanti della zona.
Secondo indiscrezioni il veicolo su cui erano a bordo i rom sarebbe stato rubato, comunque saranno sicuramente al vaglio degli investigatori le immagini delle telecamere di sicurezza poste in prossimità della rotonda.
Situazioni del genere riaccendono ancora una volta l’allarme sicurezza a Scafati: possibile che per ricevere soccorso bisogni aspettare oltre un’ora? Per fortuna non vi sono state gravi conseguenze che hanno portato ad una nuova tragedia.
Raffaele Cirillo