Il Partito Democratico non sembra affascinato dalle vacanze estive e resta di sentinella critica all’operato del sindaco Aliberti anche in queste giornate di pieno agosto. Di seguito il comunicato stampa con il quale il partito di Renzi attacca su vari fronti l’amministrazione scafatese.
“Apprendiamo da qualche quotidiano locale che a settembre il sindaco Aliberti organizzerà visite guidate nell’area ex Copmes e nel cantiere relativo al Polo scolastico perché tutti i cittadini possano apprendere cosa si sta facendo e rendersi conto dello stato dei lavori.
Bene, ma perché aspettare settembre? Il PD chiede di più. Perché non organizzare subito, immediatamente una visita guidata nell’area destinata al Polo scolastico? Forse perché, dopo tutti i disagi arrecati alla festa patronale, il cantiere è chiuso da una settimana?
E’ previsto un giro turistico anche nell’area ex Copmes, ma per dimostrare cosa? Che i lavori sono iniziati? E dov’è il merito se si considera il ritardo degli stessi rispetto al crono programma originario, ad oggi, mai rispettato? Anche l’ultimazione del primo lotto entro maggio/giugno 2015 è al momento un obiettivo e non certo un risultato.
Nessun problema con la BNL che ha confermato il finanziamento dell’opera dichiara Aliberti. Ma non è certo questo il punto. Il problema è che un mutuo bancario non può costituire idonea copertura finanziaria dell’opera e questo non lo dice il PD ma l’Autorità di Vigilanza a cui il capigruppo del PD, Marco Cuccurachi, ha chiesto, legittimamente e responsabilmente, un parere a tutela e non contro gli interessi degli investitori.
E saremmo per questo delinquenti politici o denigratori?
Addirittura responsabili della distruzione della città? Ma chi ha lasciato all’Amministrazione di centrodestra la proprietà dell’intera area ex Copmes se non il centrosinistra? Questo Aliberti, da abile manipolatore della città, qual è, non lo dice!
E già che c’è perché il nostro sindaco non organizza un tour anche al Mauro Scarlato? Così che i cittadini, in attesa dell’apertura del punto di primo intervento, possano rendersi conto di quale Polo Specialistico del respiro da lustro alla propria città? Un vero e proprio bluff, altro che polo d’eccellenza!
E che ne è della delibera relativa al PUC che, dopo oltre 40 giorni, non è stata ancora pubblicata? Tanta urgenza per approvare, anche in spregio delle richieste dell’opposizioni, e poi? Il nulla! Forse non si poteva attendere perché i megamanifesti con lo spot ‘Abbiamo scritto la storia’ erano già pronti e gli spazi già prenotati – resta poi da vedere con quali soldi – mentre ora tutta la fretta è cessata di colpo.
La verità è che la delibera del Puc è ancora un miraggio, un Piano per la sicurezza non è stato ancora presentato, l’allarme ambiente anche dopo gli ultimi episodi, roghi e amianto, rimane altissimo, il sistema fognario di cui è dotata la nostra città è sotto gli occhi di tutti, le politiche sociali ridotte all’osso e sulla riapertura del pronto soccorso al momento solo fumo, clamore e titoli di giornale, null’altro!
Questa è la fotografia reale di Scafati oggi! Farebbe bene il nostro sindaco, anziché puntare il dito contro il centrosinistra ed in particolare il PD, solo perché lo teme alle vicine elezioni regionali, a preoccuparsi dei problemi seri che attanagliano la città e che rimangono irrisolti, anzi aumentano come aumentano i ticket mensa, la TASI con aliquota vicino ai massimi di legge.
Di questo dovrebbe preoccuparsi Aliberti! Ed invece lo vediamo impegnato in nomine e rimodulazioni di Giunta finalizzate a posizionare sullo scacchiere le pedine da muovere per il ritorno elettorale in favore della sua consorte.
E questo non lo dice solo il PD ma anche qualche esponente della sua stessa maggioranza che ha aperto gli occhi sulle modalità privatistiche di gestione del potere che il primo cittadino adotta solo per interessi personali e di famiglia.
Altro che Aliberti come De Luca, Scafati non è certo Salerno!”
