Lo avevamo denunciato mesi addietro, avevamo evidenziato lo stato di degrado in cui versava il litorale di via di Pozzuoli a Bagnoli (primo tratto di via Napoli a Pozzuoli): oggi lo stesso sudiciume accoglie i bagnanti su spiagge che si affacciano a tratti costieri non balneabili.
Su una scogliera che trasborda immondizia (anche organica), ostaggio di ratti e blatte pascolano indisturbati bagnanti sotto gli occhi incuranti delle forze dell’ordine che transitano quotidianamente nella zona. Abusivi continuano a somministrare alcolici e a noleggiare lettini a pochi metri dal commissariato di polizia di Bagnoli.
Peggio di così proprio non si potrebbe. Ha preso atto di questo sfacelo il presidente Matteo Renzi nell’ultima visita lampo a Bagnoli?
Si è degnato di “bagnarsi i piedi” in un mare inquinato che si affaccia su arene talmente sudicie da costituire un’offesa al vivere civile.
Prenda atto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris dello stato di penoso degrado in cui versa Bagnoli e lo faccia doverosamente presente al buon Matteo Renzi: altro che comparsate istituzionali, la città necessita di interventi istituzionali concreti e in tempi utili finalizzati a restituire immagine e credibilità ad una delle realtà più rappresentative del Mediterraneo.
Si scuotano i cittadini e lo facciano in nome di una coscienza civile che non deve emergere solo allo stadio sostenendo accoratamente la squadra di calcio locale ma principalmente impegnandosi nel quotidiano perché certe oscenità non si ripetano mai più.
Dia Napoli prova di civiltà , soprattutto nella periferia come Bagnoli, e di amor proprio a chi continuamente dimostra di non essere all’altezza del delicato ruolo istituzionale ricoperto. Basta con i luoghi comuni che accomunano la perla della Campania Felix ad un cumulo di rifiuti “maleodoranti” e di nessuno spessore “socio-culturale”.
Alfonso Maria Liguori