Nell’ultimo controllo effettuato nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 20 agosto, gli agenti del comando di via Costantinopoli hanno denunciato tre persone, sequestrando un Ape Piaggio adibito al trasporto non consentito di scarti di vario genere (anche di natura speciale). L’attività dei vigili urbani, seguiti da vicino dal sindaco Borriello e dall’assessore Quirino, ha interessato tutte le isole ecologiche poste tra il centro e la periferia. Le prime due persone sono state fermate nel centro di raccolta posto a ridosso delle Cento Fontane. I due, risultati di etnia rom, sono stati sorpresi dagli agenti mentre rovistavano all’interno dei cassoni alla ricerca di “mercanzia” varia. Portati nel vicino comando di polizia municipale, sono stati prima identificati, risultando essere ospiti nel campo nomadi del quartiere napoletano di Barra, e quindi denunciati.
L’attività è proseguita portando alla scoperta, stavolta a ridosso dell’isola ecologica di via Cappella degli Orefici, nella zona periferica della città, di un cittadino di Torre del Greco di 30 anni che era alla guida di un Ape car Piaggio pieno di rifiuti di ogni genere, anche di natura speciale (gli agenti hanno potuto appurare la presenza di scarti di rame e zinco). Il mezzo, risultato privo della regolare copertura assicurativa, era guidato dal trentenne senza la regolare patente. L’uomo è stato denunciato per guida senza patente e per trasporto non autorizzato di rifiuti, mentre il mezzo e il suo carico sono stati sequestrati.
“Ancora una volta ribadisco – afferma Ciro Borriello – che siamo decisi a non dare tregua alle irregolarità che si consumano all’interno delle nostre isole ecologiche. In pochi giorni abbiamo sorpreso dieci persone a rovistare nei rifiuti, con il sequestro dei mezzi utilizzati per compiere questi illeciti. Le attività di contrasto a questo deprecabile fenomeno continueranno senza sosta, con l’unico scopo di reprimere sul nascere le azioni compiute da soggetti che commettono non solo un reato, ma cagionano un danno all’intera cittadinanza”.
“L’azione di ieri – gli fa eco l’assessore Salvatore Quirino – è la dimostrazione che la nostra attenzione riguarda l’intero territorio cittadino, senza distinzione alcuna tra centro e periferia. Siamo impegnati per riportare la raccolta differenziata ai livelli toccati due anni fa e lo stiamo facendo senza lesinare sforzi, specie nell’azione di repressione ai reati ambientali e sul fronte della mancata applicazione delle ordinanze in materia di deposito della spazzatura”.