Nella mattinata di oggi, durante la suddetta attività di prevenzione e contrasto della pesca e vendita illegale di mitili, i militari della Guardia Costiera con l’ausilio del battello G.C A56 e la collaborazione di mezzi nautici privati, hanno recuperato, nell’area portuale di Castellammare di Stabia, circa 40 chili di mitili illecitamente sottratti all’avente diritto e privi di qualsiasi certificazione che attestasse l’idonietà al consumo.
Gli uomini della Capitaneria hanno pertanto provveduto a sequestrare sia i mitili, che privi di certificazione sanitaria sono stati distrutti, e sia il natante utilizzato per l’attività illecita elevando a carico del contravventore una sanzione amministrativa per un importo complessivo di 5.000 euro.
“Questo sequestro ribadisce il nostro costante impegno contro la pesca illegale, a tutela della salute dei consumatori, ma anche di chi svolge questo lavoro con onestà e professionalità.
Con l’occasione è utile sottolineare che anche i consumatori devono fare attenzione a dove acquistano questi prodotti, diffidando dei venditori improvvisati che con ogni probabilità sono i principali responsabili della messa in commercio di alimenti come quelli che oggi i nostri uomini hanno sequestrato”.