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Fenomeno randagismo a Bagnoli. Troppi cani abbandonati nel periodo estivo

cani-randagiFenomeno randagismo a Bagnoli. A complicare la già caotica condizione della popolatissima area di Napoli l’incoscienza e l’inciviltà di chi non ha esitato ad abbandonare fedeli amici a quattro zampe perché di “intralcio” alle ferie estive.

Il dato di per se allarmante getta ulteriore fango su un contesto urbano oppresso da disservizi e carenze igienico sanitarie rilevanti. Gli animali abbandonati si sono così aggiunti ai randagi comuni costituendo un vero e proprio pericolo per i residenti, con particolare riferimento a bambini e disabili. Infatti lo stress subito dai cani improvvisamente trovatisi a lottare per sopravvivere con la strada scatena spesso reazioni violente in animali sino a quel momento pacifici e socievoli con l’uomo.

Per far fronte ad una simile emergenza è possibile denunciare l’abbandono di un cane al numero verde della Polizia di Stato 800137079 oppure a quello dei Carabinieri 800253608 tentando così di salvare da una fine orribile gli insostituibili amici a quattro zampe.

Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris sensibilizzi l’opinione pubblica su un tema che deve scuotere le coscienze di tutti: pensiamo all’amore che i nostri amici quadrupedi ci regalano, all’utilità sociale dei cani guida per ipovedenti o a quelli di supporto psicologico nei reparti oncologici per bambini.

Dia Bagnoli prova di civiltà e responsabilità ponendo fine ad un andazzo vergognoso per una società civile degna di tale appellativo.

Lo stesso principe Antonio De Curtis, in arte Totò, aveva elogiato le virtù di questi esseri destinati ad apportare tanto amore all’essere umano che lo stesso “re del sorriso” definiva in molti casi incapace di donare affetto e lealtà tali da essere comparati a quelli di un cane nei confronti del padrone.

Alfonso Maria Liguori

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