Fuochi d‘artificio hanno dato il via alla festa, durante la quale non è mancato il classico taglio della torta, candeline e il brindisi, con tanti iPhone e tablet dei pronipoti intenti ad immortalare quei momenti. Una festa sottolineata dal parroco Verrengia, che ha messo in risalto i valori della vita vissuta in modo semplice e sano e della famiglia, fulcro della società.
La classica domanda in questi eventi è sempre quella che tende a scoprire il segreto per una lunga vita e la centenaria non esita a rispondere: “Ho vissuto sempre a contatto con la natura, facendo la contadina e nutrendomi dei prodotti della terra. Pane e pomodoro, vino buono e la nostra catalanesca ancora oggi non manca mai, ma mangio di tutto e tutto. Ho sempre lavorato e anche dopo la pensione ho dato il mio contributo in campagna. Ci vogliono serenità, semplicità e affetti intorno a sé, con aria buona”.
Uno dei figli precisa che ultimamente lei mangia anche troppo ed interviene la sua dottoressa, Anna Giordano a specificare che “per arrivare a cent’anni, con corpo sano e mente sana, occorre certamente serenità ma anche tanta prevenzione. E’ necessario curarsi bene e, conoscendo i rischi tipici delle età, prevenire i possibili malori con cure adatte e specifiche per ciascuno”.
“Ho iniziato il mio mandato con i festeggiamenti di una centenaria e dissi che avrei voluto festeggiarni tanti. Gli auguri alla “nonna” Carmela sono quelli di continuare a vivere circondata dai suoi cari serenamente. A fine mese – dice il Sindaco Raffaele Abete – festeggeremo un’altra centenaria e stiamo pensando, oltre ad essere attenti alla salvaguardia ambientale del territorio come stiamo facendo in questi giorni insieme al Presidente Mario Gifuni, a trovare il modo di valorizzare l’aspetto della longevità, sia organizzando un evento dedicato agli ultra novantenni, sia mettendo in risalto la salubrità del vivere nel nostro paese”.