Dodici mezzi sprovvisti di carta di circolazione e assicurazione, mancata differenziazione dei rifiuti all’atto della raccolta, controllo del personale di turno per verificare se corrispondesse a quanto previsto dalla pianta organica della ditta. È il bilancio di una notte di controlli voluti dal sindaco Ciro Borriello e dall’assessore ai Rifiuti Salvatore Quirino e curati dagli agenti di polizia municipale coordinati dal comandante Salvatore Visone e curati sul posto dal capitano Michele Rajola. Dalle 23 alle 2.30 della scorsa notte, otto vigili urbani hanno seguito insieme al primo cittadino e all’assessore lo svolgimento delle operazioni di raccolta dei rifiuti lungo l’intero territorio cittadino svolte dalla Ego Eco.
Due in particolare i punti attorno ai quali si è focalizzata l’attenzione della polizia municipale e dei rappresentanti dell’amministrazione comunale: l’utilizzo dei mezzi idonei al servizio di raccolta e la legittimità dei lavoratori impegnati nelle operazioni di rimozione della spazzatura. Sul primo aspetto i controlli hanno prodotto una particolare sorpresa: sui dodici mezzi sottoposti a controllo, tutti sono risultati al momento delle verifiche della polizia municipale sprovvisti della regolare carta di circolazione e del tagliando assicurativo. “Gli agenti – afferma Salvatore Quirino – hanno proceduto a comminare le sanzioni amministrative previste, senza procedere al sequestro dei mezzi per evitare di incorrere nella possibile interruzione di pubblico servizio. Nel frattempo alla ditta è stato chiesto di presentare regolare documentazione entro quindici giorni che dimostri che tutto sia in regola”.
L’attenzione di sindaco, assessore e agenti è stata poi rivolta al regolare espletamento della raccolta dei rifiuti. È stata seguita e in alcuni casi filmata l’attività svolta dai dipendenti della Ego Eco: “Purtroppo – prosegue Salvatore Quirino – abbiamo costatato la totale indifferenziazione all’atto del ritiro”. Quindi si è passati alla verifica del personale in servizio, con l’obiettivo di capire se quanto disposto in pianta organica dalla Ego Eco corrispondesse effettivamente alla presenza in strada: “Ogni giorno – sottolinea l’assessore con delega ai Rifiuti – abbiamo reiterato alla ditta la richiesta di sapere quanti e quali addetti erano in servizio. Nonostante tutte queste richieste, la Ego Eco ci ha risposto una sola volta”.
Non solo di notte: l’attività di contrasto al degrado cittadino ieri pomeriggio ha portato un importante risultato. Dopo numerose segnalazioni, è stata rimossa l’imbarcazione che da oltre un anno si trovava sul molo di levante del porto, nella zona compresa tra il ristorante Il veliero e la chiesa di Portosalvo. La squadra specializzata ha portato via l’imbarcazione, diventata nel corso del tempo ricettacolo di rifiuti e di ratti: “Più volte in passato – conclude Quirino – il parroco di Portosalvo, don Francesco Rivieccio, che ringrazio per l’impegno profuso in questa e tante altre circostanze, aveva fatto arrivare segnalazioni al Comune per chiedere di spostare questa vecchia imbarcazione, che metteva a rischio la salute della gente oltre ad essere pericolosa per i bambini che giocavano in zona. Finalmente ieri si è proceduto al recupero e al conferimento in luogo idoneo”.