“Intorno alle 12 di stamattina – raccontano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza – si è verificato un crollo dal Palazzo Cavalcanti sul lato che affaccia su Vico Lungo Gelso che poteva trasformarsi in una tragedia. 4 auto senza conducenti sono state colpite e danneggiate da grosse pietre staccatesi da due balconi di appartamenti che risulterebbero essere di proprietà del Teatro San Carlo ed in condizioni di grave degrado. L’area dopo l’intervento dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale è stata recintata. Se le proprietà da cui sono piovute le pietre stamattina fossero effettivamente del San Carlo vorrebbe dire che la tragedia del piccolo Salvatore Giordano morto a luglio a causa di calcinacci caduti dalla Galleria Umberto I non ha insegnato proprio nulla agli enti pubblici”.
“Il Teatro San Carlo – accusa il portiere dello stabile Alfredo Arcone – non paga gli oneri condominiali da circa 2 anni e ha abbandonato le sue proprietà. Purtroppo il Palazzo Cavalcanti è in uno stato pietoso soprattutto per le istituzioni come lo stesso San Carlo ed il Comune di Napoli che non versano regolarmente il dovuto al condominio”.
“C’è stato molto spavento tra i presenti – spiega il commerciante Genny Cardone – ma per fortuna nessuno si è fatto male. Ogni giorno però nella zona si teme un crollo e si prega affinchè non si trasformi nell’ennesimo dramma annunciato”.