SpaccaNapoli, gli azzurri salutano la Champions League, a passare è l’Athletic Bilbao…

Hamsik Bilbao

Primo fallimento stagionale per la squadra di Benitez, il Napoli esce in maniera indecorosa dalla Champion League la massima competizione Europea è troppo per gli azzurri che sono apparsi veramente poca roba al cospetto di un ottimo Athletic Bilbao ma non imbattibile.

L’1-1 all’andata al San Paolo e il 3-1 al ritorno al San Mames, condannano il Napoli e portano l’Athletic nella massima competizione europea. La squadra di Valverde si dimostra più attento davanti ad un Napoli distratto, disattento e colpito ripetutamente nella ripresa, prima con la doppietta di Aduriz e dunque con il goal finale di Ibai, viziato da una probabile posizione di fuorigioco.

Capitan Hamsik aveva dato il vantaggio al Napoli con un rasoterra preciso al minuto 47, prima che l’indisturbato Aduriz battesse Rafael sugli sviluppi di un calcio d’angolo a causa di un errore del solito Britos adattato a sinistra, un quarto d’ora dopo l’1-0. Al 69′ il Bilbao completa la rimonta con Aduriz, abile a sfruttare l’ingenuità di Albiol troppo lento a ripiegare e Rafael troppo frettoloso a lasciare la propria area di rigore.

Speranze minori e Napoli ormai spaccato in due e Ibai Gomez mette fine ai sogni del Napoli e rende realtà quelli del Bilbao, segna la terza rete viziata da un fuorigioco di Aduriz non sanzionato dall’arbitro.

A chi le colpe di questa disfatta europea ? L’unico esente da colpe è il tecnico Rafa Benitez, che ha dovuto affrontare questo preliminare con ciò che aveva a disposizione, vedi Gargano- Britos – Maggio, l’inesperto ma generoso Koulibaly, l’inconsistente Jorginho e tutti i nazionali in evidente ritardo di condizione. Potremmo dare per l’ennesima volta la colpa alla sorte per un sorteggio come al solito poco fortunato per gli azzurri. Però ciò che delude i tifosi più della eliminazione in Champions League è il mercato degli azzurri, arrivare ad un appuntamento così importante senza tasselli fondamentali per l’equilibrio e il progetto tattico della squadra è molto grave ed anche i tifosi azzurri che non portano più l’anello al naso lo hanno capito.

Bisogna quindi ammetterlo, in Champions ci va la squadra che ha meritato di più ed ha creduto di più nella qualificazione, vedi le parole di Benitez prima della partitissima: “Se non dovessimo qualificarci ai gironi non sarebbe una delusione”. Il tecnico spagnolo forse sapendo le condizioni della sua squadra e il profilo societario attuato sul mercato fino ad ora, ha voluto mettere le mani avanti. Ciò che è certo che il suo collega Valverde alla vigilia ha promesso una gara alla morte e così è stata. L’Athletic Bilbao può vantare un progetto societario,eccellente, stadio nuovo e favoloso un vero gioiello architettonico e una cantera invidiabile. A differenza del Napoli l’Athletic Bilbao ha giocato anche al calcio nella serata del San Mames. Quindi auguriamo una Buona Champions ai baschi e accogliamo a braccia aperte  l’Europa League, perchè questa è oggi la dimensione in cui possiamo fare la differenza. Un applauso va a chi suda la maglia azzurra,in campo sempre. I limiti di una squadra vanno attributi al progetto societario non ai giocatori che danno sempre il 100% nel bene e nel male.

Sperando che questa brutta sconfitta sia da monito agli azzurri e di sprono nell’affrontare una grandissima stagione, ottimismo e applausi per chi ha dato il massimo in questo preliminare di Champions ed ora testa al campionato, unico vero obiettivo di questa stagione per la squadra di Benitez.

Cosimo Silva

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