Crollo nel Quadrilatero, la Cgil: “urge sblocco del contratto di quartiere”

torre annunziata1Il crollo del fabbricato nell’area del quadrilatero delle Carceri rappresenta simbolicamente la distruzione di quelle che sono state le politiche abitative e di riqualificazione urbanistica messe in atto dalla giunta Regionale della Campania.

Il fatto che siano stati revocati i fondi per la risistemazione del contratto di quartiere e non siano mai arrivati nella cittadina torrese i fondi promessi per il contrasto alla disoccupazione mette in evidenza come Caldoro abbia governato mettendo in atto esclusivamente politiche di risparmio di spesa che hanno colpito le fasce più debole della popolazione.

La Camera del Lavoro di Torre Annunziata, insieme a quella metropolitana di Napoli, sosterrà qualsiasi iniziativa che le istituzioni locali vogliano mettere in campo per sbloccare i fondi nazionali e regionali destinati ai programmi di recupero urbano.

Riteniamo questa una buona occasione per affrontare il dramma della disoccupazione e per rilanciare l’economia torrese, infatti i cantieri per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio porterebbero non solo riqualificare la zona urbana ma rappresenterebbero anche un’opportunità di lavoro per tanti cittadini torresi

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