Cento anni: un traguardo importante, da festeggiare con gli affetti più cari. Un giorno straordinario quello vissuto oggi da Maria Apreda, nata un secolo fa, il 29 agosto del 1914. E insieme a quelli di parenti e amici, sono giunti anche gli auguri dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello.
Di buon mattina un ampio fascio di fiori, gentile omaggio del Comune. Qualche ora più tardi invece alla porta dell’abitazione di via Piscopia hanno suonato il capo di gabinetto del sindaco, il commendatore Luigi Pepe, e l’assessore con delega alle Pari opportunità, Anita Di Donna. Con loro, i rappresentanti dell’amministrazione hanno portato una targa che è stata consegnata alla signora Apreda: “In occasione del suo centesimo compleanno – ha scritto Ciro Borriello sulla targa – per l’importante e straordinario traguardo che ha raggiunto”.
Circondata dall’affetto di parenti e amici, Maria Apreda è apparsa visibilmente emozionata: “Sono felicissima per l’attenzione mostrata dal Comune – afferma – Mi sento in dovere di ringraziare il sindaco e l’intera amministrazione per l’attenzione mostrata”.
Poi si è passati alle domande di rito a una donna che risulta essere ancora lucidissima. La più gettonata, quella legata al segreto per arrivare a un traguardo così importante: “Non credo ci siano segreti – afferma sorridendo – Di certo non mi è mai mancato l’affetto dei familiari, a cominciare dai tanti nipoti visto che non mi sono mai sposata”.