Marika Fruscio si tatua sulle parti intime un Vesuvio con la scritta “made in Naples” sulle parti intime e posta le foto sul profilo Facebook ma è subito polemica.
“Prima di ritornare a Milano…ho voluto portare Napoli con me…sapevo che mi sarebbe mancata parecchio”, ha scritto su fb la showgirl brianzola. Un tattoo che ha fatto già gridare allo scandalo.
“Innanzitutto se voleva proprio portare l’immagine di Napoli al nord e dai leghisti che orgogliosamente vota – accusano Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della radiazza – poteva fare il tatuaggio su una parte visibile del corpo e non nelle parti intime che a nostro avviso sono segno di grande volgarità e opportunismo.
Secondo noi quello che ha fatto la Fruscio è quasi una offesa alla nostra città se non sapessimo che da tempo ci specula sopra. Inoltre appare davvero poco credibile che una sostenitrice della lega il partito che ha sempre odiato e disprezzato i meridionali possa essere anche il simbolo di Napoli e del nostro calcio.
Addirittura “made in Naples”.Se vuole davvero dimostrare il suo attaccamento per la nostra terra ci venga a vivere in pianta stabile e si faccia un tatuaggio in fronte, in bella mostra, e non tra le gambe”.