Al quarto anno, la kermesse, organizzata da Gli Amici del Borgo e Pro Loco di Airola, con la collaborazione del Comune di Airola, si presenta particolarmente ricca di iniziativa, all’insegna della riscoperta delle tipicità locali, tra arti, tradizioni, mestieri, folclore e gastronomia. Si parte sabato 6 alle 18.30 nel piazzale antistante la Chiesa di San Lorenzo, con i saluti di rito del primo cittadino di Airola, Michele Napoletano, e del presidente della Pro Loco, Ivo Visciano. Seguirà il taglio del nastro della mostra “Caudium United”, esposizione di pittura estemporanea, visitabile all’interno della splendida chiesetta di San Lorenzo nel weekend (ore 18.30 – 24). Presso il piazzale della Chiesa di Sant’Agnello (conosciuta anche come Chiesa di San Michele a Portanova) parte “Arte e riciclo. Antichi mestieri per nuove consapevolezze”, mostra mercato dedicata ad oggetti frutto di materiali di scarto, lavorati e rimessi in circolo grazie alla creatività artigianale. Alle 20.30, presso Piazza Tribunali, la folla potrà entusiasmarsi e tifare per le diverse squadre che si contenderanno il premio finale del “Palo della Cuccagna”, antico e amato gioco airolano in cui diverse fazioni si contendono la vittoria scalando, a mani nude, un palo insaponato sulla cui sommità è posto il premio finale. La chiusura di giornata – ore 22, presso l’area dei Giardini di San Michele a Portanova – sarà affidata alle trascinanti ballate del Gruppo folk La Takkarata, che sin dal 1969 porta avanti il progetto etnomusicale di recupero dei balli popolari in voga nel Sannio rurale tra fine 800 e inizi ‘900. Domenica 7 settembre sarà opportuno svegliare presto i più piccoli: alle 10, nel piazzale antistante la Chiesa di San Michele a Portanova (conosciuta come Chiesa di Sant’Agnello o Sant’Agnulillo), è infatti in programma “Mani nel colore”, progetto d’arte per bambini a partire dai 5 anni, a cura di Sofia Maglione (info: 3397710106, 3289731227). Anche il pomeriggio sarà riservato ai colori dell’infanzia: alle 17, nei vicoli di piazza Tribunali, sarà aperto il “Mercatino dei Piccoli” e si svolgerà “Il Paese dei Balocchi”, una serie di giochi d’altri tempi per bambini che comprende rottura della pignatta, corsa nei sacchi e tiro alle boatte. Pensate per i più grandi sono invece le popolari competizioni del “Tiro alla fune” (ore 20, Giardini di San Michele a Portanova) e la “Gara di spaghetti” (ore 21, piazza Tribunali). Alle 21.30, ancora nei Giardini di S. Michele a Portanova, saranno protagonisti i balli di gruppo con Top Dance 23. Il clou della manifestazione, come da tre anni a questa parte, sarà l’accensione del “Ciuccio di fuoco”, prevista a mezzanotte.
Nel corso delle due serate, i visitatori potranno gustare il prodotto airolano per eccellenza, la cipolla, servita in diverse pietanze: frittata, frittelle, taralli e zuppa. Altra prelibatezza offerta dalla cucina delle massaie del borgo è la pizza sciriatura, antico prodotto da forno dell’Airola di un tempo, basata sul riutilizzo degli avanzi dell’impasto utilizzato per la produzione del pane fatto in casa, farciti con gli ortaggi di stagione (melenzane, pomodori, peperoni, zucchine) e altri ingredienti poveri della cucina contadina (sale, olio, peperoncino, aglio, cipolla). E’ vivamente consigliato l’abbinamento di questi cibi con il sublime Aglianico locale.
Ma “Riscopriamo il Borgo” unisce la festa con il recupero artistico e paesaggistico dell’area circostante piazza Borgo. Nelle scorse edizioni la Pro Loco di Airola e l’associazione Gli Amici del Borgo hanno infatti consentito la storica riapertura della Chiesa di San Lorenzo (chiusa da oltre 60 anni), hanno installato due riproduzioni di lampioni in ghisa dell’800 nel piazzale antistante e infine hanno restituito ad Airola lo spazio verde dei Giardini di San Michele a Portanova. Quest’anno si sono dedicate alla ristrutturazione della storica fontanella di piazza Borgo, le cui adiacenze mostravano numerose crepe e annerimenti. I volontari del Borgo presenteranno ai visitatori e all’intera cittadinanza della Valle Caudina il nuovo volto della fontana, impreziosita da pavimentazioni in pietra e completamente inserita nel contesto storico-architettonico dell’area.
“E’ importante rivendicare il sodalizio rinato tra tutte le famiglie del Borgo, che, compresa la volontà di valorizzare la propria terra, stanno impiegando ogni energia in questa manifestazione”, ha dichiarato l’ideatore e animatore della manifestazione, Bartolomeo Laudando. “L’auspicio è che si prosegua sulla linea della cultura e del recupero delle nostre radici agrogastronomiche ed è per tale motivo che puntiamo tanto sul prodotto airolano per eccellenza, la cipolla. Ci auguriamo che sempre più aziende agricole caudine riscoprano quest’ortaggio e che si possa concertare un percorso di ristorazione basata sulla cipolla all’interno di una riscoperta vocazione turistica del nostro territorio”, conclude Laudando.
Info: cellulare 3397710106, email info@prolocoairola.it, Facebook: Gli Amici del Borgo, www.prolocoairola.it.