Il soggetto, poiché privo di documenti d’identità, veniva sottoposto a fermo per identificazione nonché ai rilievi foto-dattiloscopici presso il Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica della Questura di Napoli, ove veniva identificato per Savino Luigi, nato a Napoli il 4.3.70. All’esito del controllo, si accertava che il Savino risultava “latitante” in quanto colpito da diversi provvedimenti restrittivi emessi dalla Procura della Repubblica di Napoli per una pena di anni 6 e mesi 3 nonché per un Provvedimento emesso dal Magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Napoli di anni 2, per reati contro il patrimonio.
Il Savino Luigi veniva così posto in stato di arresto ed associato alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale, a disposizione della procedente Autorità Giudiziaria.
Il brillante risultato conseguito rientra tra i servizi predisposti dal Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Napoli finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere sulle arterie autostradali di questa provincia ed in particolare sulla Tangenziale di Napoli, con particolare riguardo alle aree di sosta e aree di servizio in cui spesso vengono consumati reati predatori.