Flora Beneduce sulla “Fecondazione eterologa”

“La sentenza della Corte Costituzionale del giugno scorso è chiara: è vietato vietare la fecondazione eterologa. È tempo che le Regioni, superando l’impasse del Parlamento sul tema, stabiliscano delle linee guida, seguendo l’esempio della Toscana, che ha continuato a praticare la fecondazione eterologa, disponendo un contributo di 500 euro per le coppie che vogliano ricorrervi. Al di là delle questioni etiche, c’è una realtà che non va ignorata.

flora b

Ci sono coppie che desiderano ardentemente un figlio e sono pronte a tutto. Il ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo non può essere negato da una democrazia come la nostra, soprattutto qualora sia stata diagnosticata una patologia che causa sterilità o infertilità “assolute ed irreversibili”, come è scritto nella sentenza”. Così Flora Beneduce, consigliere regionale e componente della V Commissione consiliare che si occupa di Sanità e Sicurezza sociale, lancia un tema che urge e sul quale è necessario che la Regione Campania legiferi, sulla scia della Toscana e degli altri cinque enti regionali che si sono mobilitati per dire “no” allo stop governativo. “Circa 9mila coppie in Italia vorrebbero un bambino, di queste 4mila ricorrono all’eterologa, soprattutto in Ucraina e Spagna. Possiamo continuare a ignorare questi dati? Possiamo chiedere ai nostri cittadini un sacrificio economico ed emotivo simile? Questi “viaggi della speranza” non hanno senso in un Paese che ha i mezzi, gli strumenti normativi e la capacità di rispondere anche a questa esigenza”.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
Precedente“A Piano…naturalmente”, continua il viaggio alla scoperta del Ccn
SuccessivoJorginho: “Per lo scudetto noi ci siamo e proveremo a vincerlo!”
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.