Il progetto definitivo, approvato dalla giunta lo scorso mese di marzo, prevede la realizzazione di un parco che ospiterà una piazza con arena per spettacoli, un giardino didattico, una bocciofila, un circuito podistico e, cosa in assoluta unica e suggestiva, un percorso che permette il riutilizzo dell’acqua piovana che dopo il filtraggio viene immessa in una vasca che rappresenta il percorso dell’acqua.
Si riprende così una vecchia tradizione del recupero dell’acqua piovana, in un modo naturale da utilizzare per irrigazione. Alberi come il leccio, l’acero, la magnolia, il liquidambar, la sophora, contribuiranno a creare un ambiente fresco e confortevole. Lungo il percorso dell’acqua fino al giardino didattico saranno collocate specie rare di fiori e piante. Le ampie zone a prato permetteranno attività ludiche ed eventi temporanei.
Nel parco saranno compresenti più funzioni differenziate per tipologia e per fasce di età: giochi per bambini delle diverse fasce di età, per i ragazzi, tavoli per lo studio, strutture sportive per tutti, orti e bocce per gli anziani, con la caratteristica di essere tra loro connessi. L’asse principale è l’elemento del progetto che connette le diverse funzioni già esistenti fornendo servizio di attraversamento, sosta e illuminazione.
Il progetto intende eliminare il degrado presente in questa parte del territorio al fine di un migliore utilizzo del patrimonio pubblico esistente e rendere il sistema più attrattivo del turismo naturale ed ambientale. I materiali previsti e le tecniche di intervento rimandano alla cultura locale, alle tradizioni lavorative della pietra, alle piante autoctone, al fine di ripristinare un’identità perduta.
Per la realizzazione del parco pubblico vi è un finanziamento regionale di un milione di euro, mentre per il centro servizi il finanziamento regionale è di circa due milioni di euro, di cui un milione già precedentemente finanziato, concessi nell’ambito del provvedimento regionale di accelerazione della spesa dei fondi strutturali.
Le somme stanziate permetteranno di effettuare la riconversione di una vasta area di circa 15.000 mq. dove, da anni, sorge una struttura in cemento mai ultimata, che all’origine era stata progettata per ospitare una scuola media.
“La conclusione del procedimento di indizione della gara –ha spiegato il sindaco Giuseppe Balzano- è anche il frutto del nostro costante impegno a far sì che questa opera si realizzi rapidamente, e la conferma dell’impegno della mia amministrazione verso le periferie”.
“Il parco pubblico a Pellegrini –ha detto Raimondo Marcone, assessore ai lavori pubblici- farà da apripista ad una serie di opere che a breve verranno pubblicate, quali il completamento dell’area mercatale, dove gli atti sono stati trasmessi già da tempo alla Stazione Unica Appaltante, la riqualificazione di via Giovanni della Rocca, la realizzazione delle case dell’acqua ed altre opere pubbliche. La loro realizzazione porterà benefici sia in termini economici, ma soprattutto offrirà nuovi servizi migliorando la qualità di vita dei nostri cittadini”.