Al centro della ‘chiacchierata’ la delicata questione sicurezza, generata anche dalle recenti problematiche degli schiamazzi notturni in via Domenico Catalano, per cui il consigliere di maggioranza Carmela Berritto ha proposto di effettuare ‘ronde cittadine’ per ovviare al problema e su cui le parole di Gennaro Avagnano dei 5 stelle sono categoriche: “I cittadini vengono eletti per risolvere le problematiche, non per essere chiamati ‘alle ronde ‘!
Cosa si é fatto fino ad ora? Basta con i faremo,andremo,paleremo! Li invitiamo ad occuparsi più delle reali esigenze della città, quindi litighino più per i problemi che per le poltrone. La sicurezza è un tema fondamentale e alla Politica che non dà le risposte non restano che le dimissioni!
Se un politico non sa dare le giuste risposte o, peggio ancora, si rivolge ai cittadini per costituire servizi di ronde cittadine, è un chiaro segnale di sconfitta!”
Queste le parole degli attivisti pentastellati Antonio Giovanni Perrino, Gennaro Avagnano e Giuseppe Sarconio dopo l’incontro con gli amministratori cittadini: “Abbiamo iniziato subito con il tema più delicato del giorno, ovvero l’invocazione delle ronde che noi riteniamo eccessivo ed umiliante per il nostro paese.
L’assessore ha accettato la nostra proposta di un ripristino e integrazione di telecamere,anche in alcuni punti critici della città, proposta che verrà discussa dallo stesso assessore l’8 settembre con il comandante dei carabinieri ed entro 60 giorni dovrebbero essere installate; purtroppo il condizionale in questi casi è d’obbligo.
Si è parlato anche di vigili urbani dove l’assessore ha accettato di valutare la nostra proposta sugli orari,come il comune di Castellammare di Stabia, e in più si valuterà con il sindacato una variazione degli orari lavorativi, cercando di essere più presenti in fasce orarie dove la popolazione ha più bisogno; con ogni probabilità ci dovrà essere anche un incremento del personale e quindi si valuterà la possibilità di eventuali concorsi. Verrà inoltre rivalutata anche la nostra proposta di centri antiviolenza grazie ai bandi regionali. Il comune si é impegnato,accettando la nostra proposta, a presentare all’Agenzia delle entrate una richiesta del numero dei contratti di fitto in essere nel comune di Scafati per poi metterlo a confronto con gli immobili forniti di idoneità alloggiativa al fine di contrastare i proprietari che approfittando delle esigenze e dei bisogni fittano le case senza scrupoli e regole a immigrati regolari e poi le sub affittano traendo un guadagno sulle sfortune di questi.
Infine il nostro incontro si è concluso con la discussione del piano viario, che dovrebbe partire a fine settembre con un periodo di prova. Noi attivisti saremo vigili su questi argomenti, per verificare che tutto venga realmente effettuato. Sappiamo che la sicurezza è un tema che presenta numerose criticità e speriamo che l’amministrazione sia all’altezza delle nostre aspettative”.
Raffaele Cirillo