Casillo: “Il Puc è competenza dell’amministrazione”

casillo«Non mi interessano e non mi lascio trasportare in polemiche strumentali e soprattutto infondate. Da sempre ho lavorato avendo al centro della mia azione politica massima attenzione per Boscoreale, per i miei concittadini e per il territorio vesuviano. Sarebbe sin troppo semplice smentire le illazioni che qualche politico, bocciato dal suo stesso elettorato, oggi va affermando sul mio conto. Come sempre a contare sono i fatti e l’impegno, due cose che la gente sa riconoscere al di là delle chiacchiere da bar». Così il consigliere regionale Mario Casillo.
Boscoreale, ma anche dell’impegno da assessore provinciale degli scorsi anni e dell’attuale situazione politica regionale. Questi i punti cardine dell’intervista rilasciata al nostro giornale dal politico boschese.

Nel corso dell’estate proprio Mario Casillo, nonché suo padre Franco, ex consigliere regionale e anima del storica della politica boschese, erano stati tirati nella polemica sulla questione Puc proprio nella cittadina vesuviana. Ad essi era stata attribuita una sorta di regia occulta che bloccava l’approvazione del piano urbanistico a discapito della città e in favore di accordi e patti politici vantaggiosi per il sodalizio “casilliano” e riguardanti la pianificazione dell’area industriale che avrebbe dovuto prevedere la delocalizzazione delle aziende stabiesi sul territorio di Boscoreale.

«La verità – ha spiegato Mario Casillo – è che sul Puc di Boscoreale per saperne di più e più dettagliatamente bisogna intervistare i consiglieri comunali con il capogruppo Pd Giovanni Ambrosio i quali potranno essere certamente più precisi di me sull’argomento. Con il gruppo del Partito Democratico abbiamo scelto la linea politico-amministrativa, con essi ho condiviso le ragioni dell’opposizione che stanno facendo all’approvazione di un piano che gli stessi consiglieri hanno definito imperfetto se non del tutto sbagliato. Per quel che so, stiamo parlando – ha aggiunto l’onorevole regionale – di uno strumento urbanistico che non prevede sostanzialmente nulla di concreto per le periferie, se non questa fantomatica area industriale diffusa che serve sostanzialmente a sanare le tante attività dislocate sul territorio; un Puc che non affronta e non trova soluzioni per il centro storico, per l’annosa carenza di parcheggi, per lo sviluppo dell’intera città, per l’ampliamento del parco pubblico, per via Grotte, per le nuove aree verdi. Non vediamo il perché di tanta fretta nel volerlo approvare a tutti i costi ora. La verità è che la precedente amministrazione in cinque anni non è riuscita ad approvarlo e adesso proprio dai banchi dell’opposizione si attacca violentemente quello che potrebbe essere un ritardo che porterà certamente ad un miglioramento sostanziale del progetto e che una volta approvato darà uno strumento alla nostra cittadina degno di troppi decenni di attesa.

L’attuale amministrazione guidata da Giuseppe Balzano è fattiva e sta portando a termine e finanziando numerosi progetti, dalla viabilità alle scuole al sociale. Ora più che mai sembra aver trovato il giusto equilibrio e la quadra per ridare vigore e cambiare il volto alla città. Chi riesce solo a criticare provando a nascondere le macerie da lui stesso lasciate, non fa il bene di Boscoreale e non riuscirà mai a coinvolgermi in polemiche che non portano da nessuna parte. Le polemiche le lasciamo agli altri. Noi siamo in maggioranza e dobbiamo parlare con i fatti».

Ad attaccare poi è proprio l’onorevole Casillo che partendo da quanto fatto per Boscoreale anche da assessore provinciale ha elencato quanto di buono sta facendo l’attuale amministrazione.

«Una amministrazione che ha sicuramente fatte qualche errore amministrativo in questo primo anno ma che sta rispondendo alle critiche con tanti fatti. A breve inizieranno i lavori del Parco pubblico a Pellegrini con un finanziamento di un milione di euro; è stata bandita la gara per il mercato settimanale per alti 700mila euro. A giorni dovrebbe essere pubblicata la gara per la qualità urbana per un impegno di un milione ed ottocentomila euro per via Giovanni della Rocca.
A luglio si è ottenuto un finanziamento di 4milioni e mezzo per Villa Regina dove già sono presenti i progetti esecutivi, bisogna solo attendere il parere della Soprintendenza e parte la gara. Ancora investimenti sul territorio e per il sociale con una gara per un milione ed 800mila euro per il plesso scolastico di via Cangemi. Contiamo, inoltre, che entro fine anno possa partire il project financing per la pubblica illuminazione che prevede l’investimento di 3milioni di euro su tutto il territorio.

Tutti progetti legati al Piano di Riqualificazione Urbana partito nel 1996 con il sindaco Vincenzo Balzano, successivamente seguito da me nel 2002, da consigliere comunale, e giungendo alla definizione del progetto, dopodiché l’attuale amministrazione a luglio ha firmato in progetto».
Un PRU quindi che porta i nomi di Vincenzo Balzano, di Mario Casillo e dell’attuale sindaco Giuseppe Balzano e che ha portato finanziamenti pari a 4,5 milioni di euro a Boscoreale. «Finanziamenti giunti anche con il mio impegno in Regione come quello per via della Rocca e per l’impegno in Provincia quando in sintonia con l’attuale senatore Langella ottenemmo i soldi per il parco che sta per nascere a Pellegrini».

Ma l’impegno in Provincia ha portato tanti risultati come ha tenuto a sottolineare lo stesso Casillo: «Nel corso dei cinque anni del mio mandato provinciale ho portato a compimento la realizzazione dell’Istituto Vesevus, è stata aperta la strada Matrone per l’accesso al cratere del Vesuvio, ho seguito e concretizzato i lavori per via Panoramica con un impegno economico di 1milione e 700mila euro. Via Settetermini è passata da comunale a provinciale e dall’ente di piazza Matteotti asfaltata. Realizzata, inoltre la riqualificazione dei marciapiedi e della sede stradale dell’ultimo tratto di via Promiscua.

Ancora un finanziamento da me gestito direttamente quello di 300mila euro per il centro di raccolta di via Gesuiti, per non parlare dei due milioni di euro da me stanziati da assessore provinciale per via Grotta, mai utilizzati perché il sindaco Gennaro Langella in cinque anni non è stato capace di apportare una variante al piano regolatore pur avendo già tutte le carte in regola con progetti e pareri acquisiti e appunto una cifra di tutto rispetto che oggi Boscoreale rischia di perdere».
Per quel che riguarda poi l’attività in consiglio regionale, Casillo, attualmente segretario della commissione Urbanistica e Trasporti, il politico boschese ha parlato di un resoconto a termine dei cinque anni di amministrazione Caldoro, del tutto fallimentare. Si sono persi 100milioni di euro per il nostro territorio. Il punto è che questa amministrazione per il Vesuviano non ha programmato nulla. Anche tutti i progetti legati alle vie di fuga si sono arenati o sono stati dimenticati. A fronte di un territorio che necessita di urgenti finanziamenti l’amministrazione regionale si è concessa il lusso di restituire a Bruxelles un miliardo e 700mila euro.
«Per Quel che mi riguarda al momento faccio parte dell’opposizione eppure quando ho potuto qualche risultato l’ho portato a casa, checché ne dicano gli amanti delle sterili polemiche».

Lapidario il commento su Caldoro: «Un buon commissario, non un governatore. Ha risanato i buchi nel bilancio regionale attuando una vera e propria macelleria sociale a discapito dei servizi e impoverendo i cittadini campani».

Gennaro Cirillo

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