Gli ‘attivisti arancioni’ domattina scenderanno nuovamente nelle strade della città con la loro petizione per contrastare gli effetti della tassa sui servizi indivisibili sulle tasche degli scafatesi.
Queste le parole di Francesco Carotenuto, leader di Scafati Arancione, per spiegare l’iniziativa: “Considerata la miopia e la sordità dell’amministrazione nell’interloquire con noi e di recepire le proposte che abbiamo avanzato in merito alla questione Tasi, continua la nostra battaglia nelle piazze e tra le persone, con raccolte firme e sensibilizzazione che porteremo attraverso i nostri rappresentanti in consiglio comunale.
Ci saremmo aspettati dialogo e correttezza, ma di tutta risposta ci siamo ritrovati attaccati su proposte concrete e fattibili realizzate dai nostri tecnici.
Noi continueremo la battaglia perché riteniamo che vadano tutelate le fasce deboli e i redditi bassi attraverso le nostre proposte in merito l’ abbassamento aliquota, l’introduzione di detrazioni fiscali e il calcolo gratuito del tributo.
Per questi motivi, domani, 7 settembre, dalle ore 10:30 alle ore 12:30 presiederemo Corso Nazionale all’altezza di V.Buccino con la petizione da noi iniziata prima della sospensione estiva”.
Raffaele Cirillo
