Con l’intervento dell’assessore Mario Gargiulo del Comune di Sorrento, nonché del direttore del periodico Ciak, Piera De Tassis e dei rappresentanti degli enti organizzatori, è stata presentata, a Venezia (nell’ambito della Mostra d’arte cinematografica), la 37° edizione delle “Giornate di cinema”, che si svolgerà a Sorrento dall’1 al 4 dicembre prossimi.
La manifestazione, organizzata da Anec, in collaborazione con Anica e Anem e con il contributo del Comune di Sorrento, rappresenta il principale appuntamento dell’industria cinematografica italiana. “E’ una grande soddisfazione, afferma lo stesso assessore Gargiulo, ospitare nuovamente questo importante appuntamento, come le Giornate Professionali di Cinema.
Ogni anno tale evento porta a Sorrento tantissimi artisti e operatori del settore, coinvolgendo la città con eventi e anteprime che vanno ad arricchire l’offerta della manifestazione M’illumino d’Inverno”. Le “Giornate 2014 interesseranno anche la città di Sorrento, con anteprime ed eventi aperti a tutti, dal 30 novembre al 6 dicembre, “inoltre si apriranno ancora di più al pubblico con appuntamenti per turisti e sorrentini in svariati luoghi della città per un’intera settimana”, ha affermato Francesco Santalucia, vice presidente dell’Anec. Per Giulio Mezzanotte, segretario della sezione distributori dell’Anica, le Giornate rappresentano un’importante occasione di confronto tra gli operatori.
Piera Detassis ha sottolineato quanto la manifestazione rappresenti un’occasione utilissima di lavoro dove vedere il prodotto in uscita e avere un contatto reale con il cinema e l’industria. Come sempre, durante le serate sorrentine, vengono presentate le anteprime dei films proiettati nelle sale nei mesi che verranno; tra gli altri appuntamenti, anche la cerimonia di consegna dei Biglietti d’Oro del cinema italiano, il premio attribuito dalla “Associazione Italiana Esercenti Cinema” ai maggiori successi al botteghino dell’annata cinematografica. In programma, occasioni di approfondimento sui temi di maggiore interesse del settore.
Federico Orsini
