Torna a Somma Vesuviana il tradizionale appuntamento con “Il Palio”, la manifestazione medievale che da anni coinvolge l’intero paese nel mese di settembre. Le date per questa tradizionale kermesse giunta quest’anno alla 24esima edizione sono sabato 13 e domenica 14 settembre.
“Oltre le mura” è il tema scelto per questa edizione 2014. Un tema che nasce dalla riflessione fatta insieme ai giovani delle associazioni locali “Giovani per un mondo unito”, “Centro vita”, “Fontana chiara”, con l’intento di trasmettere come messaggio il superamento delle barriere e degli ostacoli che talvolta pongono un freno o addirittura impediscono la sinergia ed il dialogo tra le persone, le diverse generazioni e l’intero contesto sociale del paese. Alla edizione 2014 del Palio sono associate due importanti iniziative che l’organizzazione de Il Palio e le associazioni che hanno collaborato all’evento sostengono fortemente. Si tratta dell’iniziativa mondiale di “Dialoge To Unlock”(https://www.facebook.com/dialoguetounlock?fref=ts), e, dell’iniziativa più vicina alla realtà locale di Somma Vesuviana e dei sommesi “Salviamo la Collegiata”, per la sensibilizzazione al restauro della Chiesa, nell’antico borgo del Casamale.
“Il Palio di Somma Vesuviana è una festa popolare che intreccia “il sogno e la memoria” in una manifestazione artistica e culturale da noi “inventata” per riscattare all’amore la nostra città e condurla in un irrefrenabile viaggio verso il Mondo Unito – dice Giuseppe Auriemma, iniziatore della festa del Palio – è un sogno proiettato nel sociale e divenuto realtà, una “invenzione” (inventio, da invenire) intesa come ritrovamento di valori e tradizioni popolari, delle nostre radici, di forme e modi di una ritualità contadina tramandati di generazione in generazione e conservati nella memoria di un passato rimasto culturalmente vivo. Il voler amare la nostra gente – sottolinea Auriemma – ci ha spinti a riscoprire la cultura locale perchè, solo conoscendo a fondo le nostre origini, possiamo essere veramente noi stessi e siamo nella misura in cui esistiamo per gli altri”.
Il Palio si conferma come momento di consapevolezza e meraviglia, di scoperta e acquisizione, per proporsi, nel confronto con le altre culture, come luogo della partecipazione, della mondialità, della sollecitazione all’universalità, all’unità, all’attenzione verso la particolarità e come elemento di aggregazione e sviluppo sociale. “Questa l’idea da cui nacque, nel 1991, il Palio – spiega Giuseppe Auriemma – un’iniziativa per risvegliare la coscienza storica e l’identità culturale della nostra città per rinarrare il nostro passato, rievocandone le antiche bellezze arricchite di significati capaci di trasmettere senso e direzione ad una comunità che rischia di dimenticare il legame con la sua terra d’origine. Il Palio – conclude Auriemma – è perciò anche un luogo di riflessione sulla realtà che ci circonda, per essere, pensare, attraversare, in modo nuovo la nostra storia, diventando trama del rinnovamento e interlocutori validi del dialogo sociale, che dai luoghi della nostra terra apre alla speranza del Mondo Unito”.
La serata di sabato inizierà alle ore 18.30 con il suggestivo corteo, cui seguirà il regale rito dell’investitura del Magister Nundinarum. In serata prenderà vita una rievocazione del mercato medievale nell’antica piazza del Trivio,oggi Vittorio Emanuele, luogo di scambi e trasmissione al largo San Giorgio. Le antiche danze rinascimentali, il rito della cena medievale, la musica antica dei menestrelli e le giullarate itineranti, ritmano lo spazio e tempo in un gioco di specchi storici evocativi. Tutt’intorno e sopra i palazzi mille fiammelle illuminano i palazzi e tracciano geometrie di luci nella notte del Palio.
La seconda giornata, la finale domenica 14 settembre. La domenica del Palio: il tempo della memoria e tradizioni popolari. Sarà interamente dedicata ai balli, musiche, cultura ed ai tradizionali sapori locali. Alle ore 11.00 un confronto-dibattito darà vita al salotto culturale che avrà come temi le difficili guerre in medio oriente e l’integrazione sociale. La serata sarà, invece, riservata agli attesissimi giochi della trazione e alle affascinanti sfide tra gli otto rioni e contrade storiche della città di Somma Vesuviana.
Somma Vesuviana si veste di un’atmosfera medievale e come ogni anno è pronta a catturare la presenza di numerosi appassionati e spettatori, oltre al coinvolgimento attivo dell’intera cittadinanza. Per maggiori informazioni:https://www.facebook.com/pages/Il-Palio-di-Somma-Vesuviana/94561129389?ref=ts&fref=ts