I poliziotti, infatti, nel corso dei normali servizi di prevenzione e controllo del territorio, nel tardo pomeriggio di ieri, sono stati informati da un passante circa un’aggressione, avvenuta sotto i suoi occhi, ad opera di una donna armata di coltello.
La donna, una 45enne anch’ella di nazionalità Sri Lankese, successivamente rintracciata ed arrestata dai poliziotti in Via S. Rosa, come una furia si era avventata contro due connazionali, un padre con sua figlia, sferrando delle coltellate.
La prontezza della vittima, nel pararsi i colpi con le braccia, aveva scongiurato lesioni in zone vitali, pur rimanendo ferita alla spalla destra.
Gli agenti hanno accertato che la 45enne, era stata legata sentimentalmente con il padre della ragazza per circa 4 anni, e che la stessa attribuiva la fine della loro unione al fatto che la giovane si fosse riavvicinata al padre.
Inoltre, pur di avere un appuntamento con l’uomo, che si rifiutava di avere con lei alcun tipo d’incontro, l’aveva chiamato telefonicamente per invitarlo a casa sua al fine di riconsegnargli degli effetti personali e degli strumenti musicali, dei quali l’uomo ne aveva denunciato il furto, avvenuto nella sua abitazione, due giorni prima.
I poliziotti hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione della donna, recuperando l’intera refurtiva.
Nelle aiuole di Via G. Santacroce, luogo ove era iniziata l’aggressione, gli agenti hanno rinvenuto e sequestro il coltello utilizzato dalla donna per ferire la 20enne.
Kusumawathie KONGANIGE, è stata arrestata e condotta al Carcere di Pozzuoli, perché responsabile di atti persecutori e tentato omicidio e denunciata, in stato di libertà, per il reato di ricettazione