Quartiere Santa Caterina: pronto lo sblocco dei vincoli delle attività commerciali per dare nuova vita alle strade del centro storico.
Qualche giorno fa abbiamo raccontato dell’indignazione dei residenti dinanzi ai numerosi crolli e alla scoperta di un deposito di amianto presso un palazzo diroccato di via Cognulo. I cittadini lamentavano tra l’altro l’assenza di un dialogo diretto con l’amministrazione comunale. A ricucire i rapporti tra i cittadini e Palazzo Farnese ha avuto luogo una chiacchierata tra alcuni membri della giunta comunale e i rappresentanti delle associazioni del centro storico. Due incontri informali per affrontare alcune delle numerose questioni del quartiere Santa Caterina: dapprima l’assessore Nicola Corrado ha proposto di abbellire le strade di Santa Caterina con l’esposizione di opere artistiche vincitrici di un concorso pittorico; in seguito l’assessore Alessio D’Auria ha parlato della situazione crolli e dei progetti di riqualificazione.
«Il maxiemendamento determinerà uno sblocco parziale dei vincoli per gli insediamenti commerciali, il nostro obbiettivo è quello di lavorare per una rinascita commerciale, oltre che urbanistica, della città. Sarà necessario intervenire anche per un recupero sociale dell’area al fine di incentivare l’avvio di nuove attività», continua l’assessore D’Auria. Ebbene, l’altra buona notizia è quella di un nuovo, bellissimo murales creato da volontari in calata Cognulo. La rinascita sociale è stata già avviata, nel pieno rispetto del principio di sussidiarietà orizzontale promosso dalla nostra Carta Costituzionale i residenti continuano ad attivarsi e provocatoriamente parlano di “un quartiere autogestito”, nel caso in cui le promesse degli amministratori risultassero nuovamente disattese.
Carmine Iovine