“Spero che si faccia presto giustizia. Non mi arrenderò fino a che non ci sarà giustizia”. Lo ha detto Annachiara, la sorella di Davide Bifolco, parlando dall’altare al termine dei funerali del ragazzo ucciso al termine di un inseguimento per un alt non rispettato. “Un carabiniere, se così si può chiamare, ti ha portato via da noi”.
“Quante volte in questi giorni anche noi ci siamo questa domanda: Signore, perché hai permesso che un sedicenne perdesse la vita?”. Lo ha detto il parroco don Lorenzo Manco all’omelia dei funerali di Davide Bifolco, ucciso da un carabiniere durante un inseguimento. Il sacerdote ha rivolto parole di conforto ai genitori, ribadendo che “Davide, da lassù, non si stancherà mai di guardarci”. Tra le tante persone che hanno voluto testimoniare la propria vicinanza alla famiglia, anche Antonella Leardi, la mamma del tifoso napoletano Ciro Esposito, morto dopo due mesi di agonia per le ferite subite a Roma prima della finale di Coppa Italia.
Una folla commossa ha partecipato alle esequie con applausi, chiedendo a gran voce giustizia per i tragici fatti accaduti a Viale Traiano. Presenti ai funerali amici, parenti e semplici conoscenti. Presente anche l’assessore Alessandro Fucito, in rappresentanza del Comune di Napoli. Alla fine della cerimonia, un cugino del ragazzo ha letto un messaggio, invocando pace e giustizia.
Questa tragedia, l’ennesima che ha insanguinato una terra martoriata, rischia di compromettere in maniera definitiva i già fragilissimi rapporti trai cittadini e lo Stato.
Ivan di Napoli