La notizia della morte dell’orsa Daniza in seguito alla sua cattura ha ormai fatto il giro del mondo.
Dopo quasi un mese di latitanza, l’avventura di Daniza e dei suoi cuccioli finisce tristemente dopo che il suo fisico non riesce a resistere alla dose di sedativo che le è stato sparato dagli addetti alla cattura.
Così si è spenta l’orsa diciottenne introdotta in Italia nel 2000, la cui unica colpa è stata solo quella di aver seguito il suo istinto materno e di aver protetto i suoi cuccioli scagliandosi contro un incauto cercatore di funghi che si era avvicinato troppo agli orsetti e che è riuscito ad uscire vivo dallo scontro.
A nulla sono valse le leggi che proteggono i sempre più rari esemplari di orso che vivono in Italia, Daniza è diventata da subito una fuorilegge pericolosa per la Provincia di Trento che, dopo l’incidente, ne ha ordinato prima l’uccisione e successivamente la cattura.
Ora sul web impazza la polemica: chi vuole vederci chiaro, chi continua ad esprimersi contro e chi fa a gara per capire responsabilità e dinamiche sul tragico e sospetto incidente.
Di tutte le chiacchiere resta il fatto che Daniza e morta, e sempre più chiara è la mia idea su chi siano realmente “gli animali cattivi, pericolosi” di questa brutta favola.
Raffaele Cirillo