I rappresentanti dei Comuni inseriti all’interno dell’ente parco nazionale del Vesuvio chiedono un incontro con l’assessore al Patrimonio della Regione Campania, Ermanno Russo. Alla base della richiesta, i quesiti legati alla recente legge regionale che ha messo ordine in merito ai condoni del 1985 e del 1994.
È quanto emerso dall’incontro tra i rappresentanti delle amministrazioni comunali dei tredici Comuni appartenenti all’ente parco alla quale per il Comune di Torre del Greco, su delega del sindaco Ciro Borriello, ha partecipato l’assessore all’Urbanistica e ai lavori pubblici, Luigi Mele: “Sulla scorta del voto favorevole di tutti i presenti – sottolinea Mele – il presidente della comunità dell’ente parco nazionale del Vesuvio, Luca Capasso, ha preso formale impegno di inviare la richiesta di incontro all’assessore Russo. Il tema dell’incontro è capire se gli immobili oggetto di richiesta di condono edilizio del 1985 e del 1994 che insistono all’interno delle aree protette del parco nazionale del Vesuvio, possono essere equiparati a tutti gli altri immobili della regione”.
L’incontro svoltosi ieri pomeriggio, giovedì 11 settembre, è stato incentrato proprio sulla questione legata alle recenti novità in materia di condono: “La recente normativa regionale – prosegue l’assessore all’Urbanistica e ai lavori pubblici – ha introdotto novità sostanziali per gli immobili realizzati prima della legge regionale 21 che vieta la realizzazione di nuove volumetrie ad uso abitativo nella città che ricadono nella cosiddetta zona rossa. Dall’incontro, che riteniamo possa tenersi la prossima settimana, speriamo di sciogliere i dubbi relativi agli immobili posti all’interno delle aree protette. Una volta stabilito il criterio, che personalmente ritengo sia uniforme sull’intero territorio regionale e quindi anche all’interno della zona rossa, potremo andare avanti sulla questione condoni anche per questi immobili”.
Sempre nell’incontro di ieri, i rappresentanti delle amministrazioni dei tredici comuni dell’ente parco hanno preso atto della proroga del mandato conferito in qualità di commissario a Ugo Leone per guidare il parco nazionale del Vesuvio fino a nuova nomina.