‘O Sciacallo ai domiciliari. Il riesame accoglie l’istanza di Andrea Cirillo

TORRE ANNUZIATA. Domiciliari per Andrea Cirillo, alias ‘o sciacallo, affiliato al clan Gionta. La decisione arriva dal Tribunale del Riesame di Napoli.andrea_cirillo

Il 50enne residente in via Bertone lo scorso 29 luglio, trovato in flagranza di reato, era sfuggito alla cattura nel corso del blitz condotto dai militari del Nucleo Operativo Radiomobile in via Gino Alfani. L’uomo, ritenuto vicino ai Valentini, era stato poi trovato ed arrestato nel Palazzo Fienga, quartier generale dei Gionta.

Per gli inquirenti, il pluripregiudicato gestiva una piazza di spaccio propria in uno dei principali punti di ritrovo dei giovani torresi, a poca distanza dal lungomare Marconi. A seguito dei fatti di luglio Cirillo era stato colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Torre Annunziata.

Una misura restrittiva, successivamente impugnata al Tribunale del Riesame dalla difesa rappresentata dall’avv. Luciano Bonzani. Fra i reati  a carico di Cirillo, considerato uno dei personaggi di spicco del clan Gionta, ci sono quelli di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il soprannome di “sciacallo” arriva per lui negli anni ’80,  quando cercava di lucrare mettendo le mani sulla ricostruzione post-terremoto del centro storico torrese.

Marianna Di Paolo

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