A Scafati il Consiglio Comunale dello scorso 10 Settembre e gli oltre 107mila euro di ‘altri servizi’ hanno sicuramente lasciato il segno. Infatti, oltre al gruppo extraconsiliare formato dagli attivisti del MoVimento 5 Stelle Scafati, è anche l’opposizione del Partito Democratico a non aver digerito la poca chiarezza dell’assessore Diego Chirico in merito all’importante cifra. Il neogruppo consiliare unito del PD, col consigliere Vittorio D’Alessandro in testa, proprio non ci sta e con tutto il PD scafatese esterna così la propria rabbia:
“Apprendiamo da una nota pubblicata sui network dall’assessore al bilancio, Diego Chirico, che la voce ‘Altri Servizi’ per l’importo di € 107.382,09, relativa alla TASI, occorre a coprire i costi di vigilanza degli immobili comunali e il costo di guardiania del Real Polverificio Borbonico. Nota in cui vengono definite ‘chiacchiere da marciapiede’ le obiezioni e le richieste di delucidazioni che il PD e le altre minoranze consiliari ed extraconsiliari hanno legittimamente formulato nell’interesse dei cittadini senza però ottenere, in Consiglio Comunale, alcuna risposta né dall’assessore al ramo, né dal Sindaco. Cosa avrebbe dovuto fare il PD di fronte al silenzio imbarazzante dell’Amministrazione? Tacere? Avrebbe dovuto coprire quel silenzio, per noi inaudito e inaccettabile?
Quando si mette mano nelle tasche dei cittadini un’Amministrazione seria da conto e ragione, non tace! Un’Amministrazione corretta coinvolge le opposizioni, non le esclude. Un’Amministrazione trasparente spiega i come e i perché e le risposte le dà nelle sedi competenti, non sui social network; ma soprattutto accetta le critiche quando, come in questo caso, sono legittime e sacrosante, non le liquida come ‘chiacchiere da marciapiede’. Noi prendiamo atto che all’assessore al bilancio sono occorsi tre giorni di ‘riflessione’ per trovare una giustificazione a quella voce di spesa.
Circostanza che ci lascia molto perplessi e rispetto alla quale non possiamo non nutrire seri dubbi sia sulla bontà della risposta, sia sulla congruità dell’importo rispetto alla voce di spesa. Il PD approfondirà e vigilerà nell’interesse esclusivo dei cittadini, verificando tutti gli atti anche nella Commissione Garanzia, se necessario”
Raffaele Cirillo