La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo sulla realizzazione di una cappella votiva nel luogo dove ha perso la vita Davide Bifolco, il 17enne ucciso da un carabiniere al termine di un inseguimento nel Rione Traiano a Napoli, nella notte tra il 4 e il 5 settembre.
Per l’opera in cemento, non ultimata, non risulta sia stata rilasciata alcuna autorizzazione.
La Polizia municipale di Napoli ha provveduto a porre i sigilli alla cappelletta, che dovrebbe essere demolita.
Il manufatto abusivo, in fase di costruzione, si trova su un’aiuola a poca distanza dal luogo della tragedia. Domani è in programma un incontro tra la famiglia di Davide, estranea alla vicenda, e il Comune di Napoli.