Rafa Benitez parla in conferenza stampa dal ventre dello stadio San Paolo di Napoli al margine della vittoria per 3-1 contro lo Sparta Praga, conferenza che ha dato importanti spunti anche in vista della prossima gara di campionato contro l’Udinese visto che Sabato non si terrà la consueta conferenza stampa pre-gara dal centro tecnico di Castel Volturno. Ecco quanto evidenziato:
“Abbiamo iniziato bene la gara, abbiamo fatto quello che volevamo fare, solo che qualche volta le loro ripartenze sembravano più veloci”.
LA FIDUCIA: “Era importante vincere, ed era importante vedere la reazione della squadra dopo aver subito un gol, anche in virtù dell’ Udinese è una buona prova”.
MANCATO TURN-OVER: “Per voi quando si parla di turn-over quando giocatori dobbiamo cambiare, ho fatto giocare Mertens, Gargano, Henrique e Britos, insomma tutti devono capire che sono importanti e vogliamo fare una grande stagione”.
MERTENS O INSIGNE A UDINE: “Loro devono essere pronti al 100% per essere chiamati in causa per la prossima gara, abbiamo solo due giorni per preparare la prossima gara con l’udinese e quindi è probabile che quelli che hanno giocato stasera non giochino domenica”.
DIFESA: “La difesa sarà più forte con un po di tempo”.
HIGUAIN: “Mi ha detto che stava bene e stava al 100%, mi ha convinto e guardandolo in allenamento ho visto che stava bene!”
DE GUZMAN: “Abbiamo deciso di non schierarlo per migliorare la sua condizione”.
HENRIQUE E MESTO: “Henrique ha giocato tante partite in quel ruolo da terzino, quindi abbiamo deciso di far giocare lui e lo ha fatto bene, non era facile, perchè loro alzavano il terzino, ma ha fatto bene il suo compito”.
TANTE OCCASIONI DA GOL: “Ogni giocatore ha un talento, abbiamo avuto tante occasioni da gol anche da fuori con Gargano, che ha fatto un tiro spettacolare da fuori, con il lavoro faremo ancora più gol”.
UDINESE: “Questa squadra ha dimostrato che in trasferta è affidabile, e sono sicuro che lo sarà anche quest’anno, sono sicuro che la squadra sarà apposto anche sotto il profilo della mentalità!”
Dal nostro inviato al San Paolo: Cosimo Silva