Situazione di stallo per l’interramento della Circumvesuviana nel tratto che attraversa la città di Pompei: il Comune scrive a Regione Campania e Ministero per ottenere, quanto prima, un incontro e sbloccare l’annosa questione.
“Sono pervenute all’attenzione di quest’amministrazione una serie di note relative alla copertura finanziaria dell’opera pubblica in oggetto” si legge nella missiva a firma dell’assessore Vincenzo Sica indirizzata al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, nonché all’assessorato Regionale ai Trasporti Pubblici.
“In particolare risulta che, stante l’inerzia dell’Amministrazione Regionale, l’importo di 22.887.460.00 euro è andato in perenzione. Per il restante importo pari a 35.770.672,13, al delibera Cipe del 20.01.2012, ha operato una riduzione di spesa per 35.771 milioni. Nella missiva del 17.06.2014, del competente ministero, si conclude sulla opportunità di verificare, se l’importo attualmente disponibile, seppur in perenzione, possa essere utilizzato in modo funzionale per gli interventi previsti nell’originaria delibera n. 54/2009, qualora sia confermato che l’importo di 35.771 milioni di euro risulti de finanziato.
Nel contempo da notizie stampa – continua la lettera – si apprende che la Regione Campania avrebbe sbloccato circa 300 milioni di euro per una serie di opere pubbliche da progettare inerenti, anche, la linea della Circumvesuviana. Considerato che l’opera pubblica già in fase avanzata, è da ritenersi opera strategica, anche in ragione dell’attività in corso sul territorio, con particolare riferimento al Grande Progetto Pompei, si chiede al Ministero di fissare a breve un incontro operativo per verificare la fattibilità della continuità delle opere programmate”.
“Abbiamo ritenuto di dover affrontare in maniera energica tale situazione in ragione dei sentimenti di indignazione per un atteggiamento assolutamente parziale che la Regione Campania ha, presumibilmente, assunto su tale vicenda” è il commento lapidario dell’assessore Vincenzo Sica.
“Non è possibile immaginare che progettualità già in fase esecutiva possano essere abbandonate per pianificarne altre, rischiando così di lasciare incompiute quelle in corso. Abbiamo già ottenuto un riscontro da parte dagli uffici regionali preposti– continua l’esponente dell’esecutivo Uliano – con i quali, unitamente ai rappresentanti ministeriali, confidiamo di incontrarci entro la prossima settimana. Pompei non può consentirsi di perdere queste opportunità, essendo, tra l’altro, una delle maggiori ricchezze del territorio campano in quanto a capacità attrattiva sia in termini di flussi turistici che religiosi. Confidiamo nella sensibilità dell’organo regionale – conclude Sica – affinché si possa prevedere un’adeguata copertura finanziaria e consentire il completamento dell’importante opera pubblica”.