Le Vespe hanno violato il “Pinto” grazie ad un gol nel finale del giovane Vella , subentrato nella ripresa. L’assist per l’attaccante è stato ad opera del redivivo Di Carmine , lanciato in campo da mister Pancaro nel secondo tempo per sfruttare la superiorità numerica in campo dopo l’espulsione di un calciatore dei Falchetti. I giallo-blu hanno sciorinato una buona prestazione e l’intesa in attacco fra Ripa e Di Carmine è stata sicuramente la chiave di volta per conquistare i primi tre punti della stagione. Mister Pancaro ha avuto parole di elogio nel post partita per i suoi calciatori ed i tifosi, sebbene ad inizio partita c’era stata una contestazione nei suoi confronti: “E’ un risultato meritato che deve darci lo sprone per continuare su questo binario” – ha sottolineato il mister. Sotto il profilo tattico la Juve Stabia ha giocato con il 4-3-3 migliorando in difesa con l’innesto di Migliorini al centro , a centrocampo di rilievo sono state le prestazioni di La Camera e soprattutto di Willie Jidayi, in questo derby con la fascia di capitano per l’assenza del febbricitante Caserta.
La formazione rosso-blu di casa ha poco impegnato Pisseri, soffrendo le ripartenze degli stabiesi .
Domenica prossima alle ore 18 la Juve Stabia se la vedrà al Menti contro il Barletta, squadra con ambizioni che nell’ultimo turno ha battuto largamente il Cosenza per 3 a 0.
Nella squadra pugliese militano due ex stabiesi quali Radi e Biancolino, che cercheranno di rendere pan per focaccia alla loro ex squadra con cui retrocessero in Seconda Divisione nel primo anno della gestione Giglio-Manniello.
Per le Vespe la vittoria è un must per “violare” il Menti in campionato, dove non si vince dalla fine di Gennaio in campionato. Nel frattempo il mercato degli svincolati tiene banco: la società ha ingaggiato il difensore 24enne brasiliano Jefferson, ex Udinese, Salernitana e Vicenza. In arrivo anche il polacco Jan Polak, in attesa del transfer dalla federazione polacca. Polak e’ un difesa arcigno che ha militato nella serie A della Polonia.
Domenico Ferraro
