Rischio idrogeologico, Terme di Stabia, tenuta della maggioranza. Il sindaco del Pd Nicola Cuomo nelle scorse ore ha risposto alle accuse dei consiglieri di opposizione che hanno giudicato l’amministrazione “insufficiente dal punto di vista tecnico-amministrativo” ed hanno invitato il primo cittadino a rassegnare le dimissioni.
“La minoranza, ad ogni piè sospinto, accusa d’immobilismo la mia amministrazione che invece risponde con i fatti. – ha affermato Cuomo – Dopo gli eventi franosi di venerdì 12 settembre 2014 che hanno interessato il versante nord del monte Faito creando serissimi problemi per la pubblica incolumità, l’amministrazione si è prontamente attivata sgomberando in somma urgenza le strade interessate dai detriti per evitare disagi alla popolazione nonché allertando la protezione civile e il genio civile di Napoli della regione Campania. Sono iniziati i lavori urgenti per deostruire il sottopasso idraulico all’altezza del B&B “Quisisana” colmo di fango e detriti ad opera del genio civile cui va il nostro ringraziamento per il pronto intervento. Sono stati allertati gli Enti competenti, per l’ennesima volta, affinché siano realizzati in tempi celerissimi i lavori di manutenzione (svuotamento vasche e pulizia briglie) dei rivoli Cognulo, Piazza Grande e San Pietro, che attraversano il centro antico della città”.
Cuomo ha poi analizzato la situazione della partecipata in liquidazione Terme di Stabia (negli ultimi giorni i lavoratori della municipalizzata hanno denunciato che gli uffici del Quirinale si sarebbero interessati alla riapertura dei complessi; interessamento però non divulgato dal primo cittadino) e quella delle scuole. “Si sta lavorando alacremente per l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza delle fonti termali e la pubblicazione del bando per l’affitto temporaneo del ramo d’azienda sanitario della società Terme di Stabia e far riprendere così l’attività termale. Si sono avuti positivi incontri con i vertici regionali e dell’Asl Na3 sud per la conservazione delle convenzioni relative alle cure termali e di fisiokinesiterapia delle Terme con il Ssn”. “È partito l’anno scolastico senza particolari problemi”, ha detto Cuomo che però dimentica che l’asilo comunale “Carducci” è ancora sprovvisto di un insegnante di sostegno e l’Ente è in difficoltà per la nuova assunzione essendo il Comune in dissesto finanziario.
Si è risolto l’annoso problema dei crediti dei librai per le anticipazioni dei buoni libri per gli anni passati. Si sta lavorando per il nuovo piano di igiene urbana e per coordinare gli interventi manutentivi su tutto il territorio cittadino. Abbiamo preso posizione nei confronti della regione sulla problematica della funivia e del rilancio del Faito. Sono in fase avanzata – ha concluso Cuomo – tutti i lavori di pulizia delle caditoie e della scerbatura lungo le strade cittadine e nelle scuole”. I consiglieri di minoranza hanno invece sottolineato in una nota i “continui litigi tra consiglieri, proclami offensivi, impegni non mantenuti nei confronti dei lavoratori”.
“È questo il modus amministrativo del sindaco Cuomo e di quello che resta della sua maggioranza. – si legge nel comunicato diffuso ieri – Forse uno dei motivi che inducono le forze di minoranza a non alzare l’asticella del confronto politico, è dettato dal fatto che non vi è, in assoluto, né l’esigenza né la necessità di confondersi con questo modo di amministrare. In passato e forse anche adesso, l’impegno politico era associato ad un’arte nobile perché ha come fine ultimo il riconoscimento della dignità della persona umana, nella sua dimensione individuale e comunitaria. Il sindaco prenda atto della situazione politica e rassegni con dignità le proprie dimissioni”.
Francesco Ferrigno
