La squadra di Sosa c’è e ha dimostrato che sa ancora vincere. Certo, l’inizio di questa annata non è stato dei migliori. Ma contro il Rende, nell’ultima di campionato, il Sorrento ha mostrato proprio un bel gioco sfatando il mito della bestia nera calabrese. Infatti, i rossoneri non erano riusciti nelle ultime occasioni idi incontro col rende a passare sul Rende.
Ad aver stupito di questo Sorrento è stata la determinazione che non li ha fermati né dopo il loro immediato vantaggio, né dopo il pareggio degli avversari e nemmeno dopo essersi riportati in vantaggio.
Siamo stati abituati a vedere un Sorrento intimorito, restio a presentarsi al portiere avversario e perennemente in difficoltà. Non questa domenica, però. La squadra ha mostrato fame di goal che ha puntualmente trovato. E solo per un gioco di fortuna non contiamo, almeno, quattro reti anziché due.
E felice è anche apparso mister Sosa. L’ex del Napoli e dell’Udinese è alla sua prima vittoria sulla panchina rossonera. “I miei ragazzi sono i migliori della categoria e hanno grandi attributi”. “Se dovessero arrivare rinforzi, sarei contento ma diversamente ho un buon organico su cui lavorare”, parole di fiducia nei suoi ragazzi che mostrano compattezza negli spogliatoi.
Sull’onda dell’adrenalina, la squadra ha già ripreso gli allenamenti in vista dell’incontro di domenica prossima contro l’Agropoli, in terra cilentina. I salernitani vengono da una sconfitta conto il Leonfortese. Non vedremo presente né domenica né nelle prossime partite due giocatori. Non vedremo Vittorio Terminiello, il difensore è stato ceduto all’Akragas. Né vedremo il centrocampista Antonio Romano che si è visto costretto ad abbandonare il club delle sirene proprio perché non rientrava nei piani di Sosa che lo ha lasciato sempre in panchina.
In allenamento sono stati avvistati nuovi visi, ben quattro. Tra cui il portiere Polizzi. Attualmente l’ex è svincolato e ha dichiarato di aver chiesto lui al Sorrento di poterlo far allenare. Del resto, si sapeva. Il mercato della serie D ha tempi diversi rispetto a quelli delle maxi serie e siamo in balia di cambiamenti ancora per un po’.
Anna Di Nola