Figura barbina per la prima de “La Boheme” al Teatro Grande degli Scavi di Pompei. Lo spettacolo programmato per inaugurare la rassegna di lirica presso il sito archeologico, si è aperto nel peggiore dei modi. Pomo della discordia, i biglietti d’ingresso gratis di cui avrebbero dovuto beneficiare 350 studenti del liceo scientifico statale “E. Pascal” e 50 anziani.
La notizia della “special reservation” era stata annunciata dal sindaco di Pompei, Ferdinando Uliano, a mezzo di comunicato stampa. Nel documento si leggeva infatti che l’assegnazione dei biglietti gratis ad anziani e studenti era stata possibile grazie all’accordo raggiunto fra l’Ente comunale e la Fondazione “Luigi Carnovale”.
Di fatto però, le cose sono andate diversamente. Alla biglietteria l’amara sorpresa. Quelle sedute erano state destinate alle numerose autorità presenti; non c’era più posto per i ragazzi e gli anziani. Un accadimento increscioso che ha fatto infuriare non poso il sindaco Uliano che, nei giorni scorsi, aveva sottolineato la decisione dell’amministrazione comunale di rinunciare ai posti di cortesia.
“Niente poltrone e posti riservati. Io e quelli del mio esecutivo che vorranno partecipare, ci siederemo tra i ragazzi e gli anziani” – così si era espresso il primo cittadino. Ma purtroppo, i buoni propositi sono stati disattesi. Rammaricato per l’increscioso accadimento, Uliano, indossata frettolosamente la fascia tricolore, si è precipitato all’ingresso degli Scavi, a Porta di Stabia, dove ha tenuto una conferenza stampa straordinaria.
Marianna Di Paolo