Operazione di polizia giudiziaria conclusa questa mattina dagli uomini della capitaneria di porto di Castellammare.
Il personale della guardia costiera, insieme ai militari della compagnia dei carabinieri, sono intervenuti nell’ambito della repressione del fenomeno della vendita abusiva di prodotti ittici irregolari, privi cioè delle prescritte certificazioni che ne attestino la conformità alle normative in vigore e soprattutto agli standard di igiene e salubrità richiesti per la somministrazione al consumo umano.
L’attività di oggi ha interessato una nota pescheria del centro di Castellammare che, proprio in concomitanza del fine settimana ovvero quando c’è una domanda maggiore da parte dell’utenza abituale, ha posto in vendita frutti di mare e prodotti ittici senza i suddetti requisiti occupando tra l’altro parte del suolo pubblico antistante il locale commerciale, senza le necessarie autorizzazioni e in condizioni igienico-ambientali non a norma.
L’intero quantitativo di prodotti ittici in vendita, quasi 400 chili, fra cui cozze, vongole e molluschi vari contenuti in cassette di polistirolo posizionate sul ciglio stradale ed esposte agli agenti atmosferici ed ai gas di scarico dei veicoli in transito, è stato sequestrato ed avviato alla distruzione in quanto, dopo gli accertamenti condotti da personale veterinario dell’Asl Na3 Sud, è stato dichiarato non idoneo al consumo umano, neppure se preventivamente cotto.
Il titolare della pescheria è stato denunciato alla Procura di Torre Annunziata e gli è stata anche elevata una sanzione pecunaria di 3mila euro per la mancanza dei documenti previsti per la tracciabilità dei prodotti ittici posti in vendita.