Pompei. «E’ un’indecenza, il popolo fuori le autorità dentro, è un affronto alla città, ritirerò il patrocinio e il logo dall’immagine di questa manifestazione e potrei anche citare gli organizzatori per danni d’immagine». Queste le durissime parole del Sindaco Uliano che, prima della serata dedicata a “La Bohème” nel Teatro Grande degli scavi, ha pubblicamente accusato la fondazione “Luigi Carnovale” e l’associazione onlus Sviluppo Sinfonico Siciliano, organizzatori del festival che ieri sera ha debuttato, di aver promesso 300 ingressi (250 a studenti e 50 ad anziani di Pompei) poi negati poco prima dello spettacolo.
Intanto, sull’altro fronte, quello del Pompei Cinema Festival del presidente Raffaele De Luca e del presidente onorario Larry R. Wood, si respira un’aria diversa ed è lo stesso patron a fare chiarezza aprendo al Sindaco Uliano: “Dispiace che per un evento così importante come un concerto lirico i ragazzi non abbiano potuto assistere allo spettacolo come promesso fin dall’inizio. In tal senso – continua De Luca – il Comitato del mio Festival dedicato al Cinema, che non è legato alle manifestazioni negli Scavi, ha deciso di regalare 40 accessi al Teatro “Di Costanzo – Mattiello” in vista della serata di Gala del 20 sera. Rivolgo pubblicamente il mio invito al Sindaco di Pompei per regalare ai ragazzi una serata tra attori, registi, produttori, consoli e autorità. Ci saranno giornalisti della Cnn e per la città è un importante momento. Noi siamo a disposizione dei cittadini e soprattutto dei ragazzi per i quali stiamo lavorando in ottica futura”.