“Torre non dimentica, Giancarlo Siani uno di noi”

siani elaborata“Torre Annunziata non dimentica, Giancarlo Siani uno di noi”: è questo il titolo del programma di manifestazioni ideato dall’amministrazione comunale oplontina che per diversi mesi coinvolgerà studenti, giovani, comunità, parrocchie e famiglie ma anche personalità culturali e operatori della Giustizia. Si tratta di un’iniziativa elaborata dagli assessori Antonio Irlando e Francesco Savarese e approvata poche ore fa dalla giunta del sindaco Giosuè Starita.

Il 2015, infatti, sarà l’anno del trentennale dell’uccisione di Giancarlo Siani, il giornalista del quotidiano “Il Mattino”, corrispondente da Torre Annunziata, ammazzato per mano della camorra.

L’amministrazione ha quindi inteso costruire, sul ricordo vivo dell’omicidio del cronista, un percorso condiviso di impegno civile e di promozione di una solida cultura della legalità: l’obiettivo è realizzare un ciclo di manifestazioni, da replicare con cadenza annuale, per mantenere alta e costante l’attenzione della comunità locale e degli interlocutori istituzionali provinciali e regionali, al tema della lotta alla delinquenza organizzata e alla promozione della cultura della legalità.

“Spesso la città di Torre Annunziata ha dichiarato Irlando assurge agli onori delle prime pagine per episodi di cronaca nera che lasciano emergere un’im-magine della città che non corrisponde alla realtà. La nostra città possiede risorse naturali e ambientali, culturali e professionali, saperi artigiani e tradizioni industriali, tra le più rinomate nel panorama regionale, che se messe a regime possono ribaltare in positivo i destini delle nostre comunità.

Per realizzare tutto questo va rimossa l’immagine negativa che una infima minoranza di malavitosi ha contribuito a creare con comportamenti da isolare e combattere sia sul piano culturale e dei comportamenti collettivi, in primis della pubblica amministrazione locale, sia sul piano della repressione da parte delle forze dell’ordine”.

“Torre Annunziata non dimentica, Giancarlo Siani uno di noi” si articolerà durante i prossimi mesi del 2014, e proseguirà durante il 2015, per concludersi il 23 settembre del 2015. Questi alcuni punti del programma: manifestazione di intestazione della palestra del Liceo “Benedetto Croce Pitagora” di Torre Annunziata a Giancarlo Siani e presentazione attraverso un convegno, con personalità culturali e operatori della Giustizia, del libro che raccoglie il lavoro compiuto dagli studenti per esplorare la figura di Giancarlo Siani (ottobre 2014); “Testimoni di Verità”, giornata dedicata ai giornalisti vittime delle mafie e delle guerre (novembre 2014) con testimonianze e contributi di impegno civile e la partecipazione delle scuole della città; “Testimoni di Verità”, i cronisti del territorio incontrano gli studenti delle scuole di Torre Annunziata (da novembre a dicembre); “Testimoni di Verità”, via Crucis delle vittime di Mafia (su testo di don Tonino Palmese) (periodo pasquale); “Siamo tutti Giancarlo Siani”, concorso per studenti attraverso articoli, foto, video, disegni, fumetti, testo teatrale breve, creazione di gruppi facebook (durante l’anno scolastico 2014 2015); Convegno sul tema “Cultura e tecnologia digitale, strumenti per la legalità”; “La città cresce in legalità”, Incontri, Seminari e Presentazione di Libri, su tematiche specifiche, con la creazione di una piattaforma social-web per la condivisione di contenuti e iniziative in rete.

La Biblioteca Comunale “Ernesto Cesaro” coordinerà gli incontri. (durante tutto il periodo dell’iniziativa); “Testimoni di Verità”, incontri con cronisti, giornalisti d’inchiesta e inviati di guerra nazionali e internazionali. La biblioteca e il coordinamento cronisti cureranno gli incontri. (durante tutto il periodo dell’iniziativa); Torneo di pallavolo “Giancarlo Siani”; concerti di musica di giovani artisti “Giancarlo Music Live”; “Discoteca per la legalità” sull’arenile di Torre Annunziata, da Rovigliano alla litoranea Marconi; “Giancarlo web news”, piattaforma partecipata d’informazione per gli studenti delle scuole della città con la collaborazione del centro Informagiovani.

“Va rimossa l’immagine negativa di cui sopra ha continuato l’assessore Irlando che una infima minoranza di malavitosi ha contribuito a creare con comportamenti da isolare e combattere sia sul piano culturale e dei comportamenti collettivi, in primis della pubblica amministrazione locale, sia sul piano della repressione da parte delle forze dell’ordine.

Questa immagine ha condizionato e tuttora condiziona pesantemente non solo il benessere sociale e culturale della comunità locale ma in maniera ben più rilevante le attività economiche e le prospettive di sviluppo dell’in-tero territorio. Pertanto il ribaltamento di questa immagine negativa rappresenta una variabile strategica per la promozione dello sviluppo economico e del benessere sociale della nostra comunità”.

Francesco Ferrigno

elaborazione grafica foto: JKJGrafic

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