“ Senza considerare la sporcizia che regna sovrana, anche perché, anche in questo periodo, con temperature superiori alla media stagionale, i rifiuti vengono sovente lasciati a marcire per strada – ricorda Capodanno -. Non si contano più le segnalazioni di topi, blatte rosse ed insetti vari, compresi quelli che provengono dalle alberature stradali malate e non curate, come la tingide del platano, che causa dolorose e fastidiose punture “.
“ Con i soldi che si risparmieranno, non pagando gli straordinari di tutti coloro che dovrebbero garantire la loro presenza per la notte bianca, in particolare netturbini, addetti alle forse dell’ordine e alla vigilanza, addetti ai mezzi di trasporto pubblico, si possono cantierare tutti i lavori necessari per restituire dignità e decoro al quartiere collinare “.
“ Nei prossimi giorni attueremo una serie di proteste civili e democratiche – annuncia Capodanno -, a partire da un flash mob che si terrà proprio nell’isola pedonale di via Luca Giordano, dove tutti i commercianti saranno invitati a partecipare, abbassando la saracinesca a metà e mostrando, al segnale stabilito, le chiavi del proprio esercizio che verranno simbolicamente consegnate al primo cittadino del capoluogo partenopeo in segno di protesta, visto che perdurando l’attuale stato di cose, molti di loro potrebbero essere costretti ad abbassarle definitivamente le saracinesche. Ed a cambiare l’attuale grave situazione non sarà certamente una notte bianca, che, non solo creerà notevoli disagi ai residenti, “chiusi in casa”, senza poter utilizzare la propria autovettura, ma già si annuncia come l’ennesima “fiera dei bancarellari”, edizione riveduta e non corretta di quella che già si ebbe l’anno scorso, dove gli unici affari furono quelli che fecero le tante bancarelle, per la maggior parte destinate alla vendita di prodotti commestibili, presenti per le strade di tutto il quartiere, in condizioni igienico-sanitarie del tutto discutibili e, per quanto si ebbe modo di riscontrare, senza essere dotate neppure dei necessari registratori di cassa “.