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Vomero: “No alla notte bianca, riparate subito le strade”

Via Luca Giordano, Ztl“Ribadisco e confermo: per me la “notte bianca” al Vomero non si deve tenere, va quando meno rinviata ad un periodo successivo. Ci sono ben altre priorità al momento – afferma perentorio Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione, che ha creato sul social network Facebook un evento per motivare la decisione al link: https://www.facebook.com/events/965780300104950/ , invitando migliaia di iscritti -. Il quartiere è in uno stato di degrado che non si era mai visto dal dopoguerra ad oggi. Proprio questo stato di abbandono sta tra l’altro amplificando la crisi con la chiusura di decine di esercizi commerciali, desertificando inesorabilmente intere strade. Strade peraltro dissestate e disseminate da buche ed avvallamenti, per le quali da tempo non s’interviene, a partire da via Luca Giordano, da dove in questi giorni è partita la protesta con un manifesto firmato dai commercianti, che stanno chiudendo ad uno ad uno anche per lo stato indecoroso nel quale è ridotta da ben quattro anni una delle più antiche e belle arterie del quartiere collinare, manifesto che attaccava il sindaco ed il presidente della municipalità al grido “VERGOGNATEVI!!!!!!” è che stato fatto subito sparire, la qual cosa ha esasperato ancor più gli animi “.

“ Senza considerare la sporcizia che regna sovrana, anche perché, anche in questo periodo, con temperature superiori alla media stagionale, i rifiuti vengono sovente lasciati a marcire per strada – ricorda Capodanno -. Non si contano più le segnalazioni di topi, blatte rosse ed insetti vari, compresi quelli che provengono dalle alberature stradali malate e non curate, come la tingide del platano, che causa dolorose e fastidiose punture “.
“ Con i soldi che si risparmieranno, non pagando gli straordinari di tutti coloro che dovrebbero garantire la loro presenza per la notte bianca, in particolare netturbini, addetti alle forse dell’ordine e alla vigilanza, addetti ai mezzi di trasporto pubblico, si possono cantierare tutti i lavori necessari per restituire dignità e decoro al quartiere collinare “.

“ Nei prossimi giorni attueremo una serie di proteste civili e democratiche – annuncia Capodanno -, a partire da un flash mob che si terrà proprio nell’isola pedonale di via Luca Giordano, dove tutti i commercianti saranno invitati a partecipare, abbassando la saracinesca a metà e mostrando, al segnale stabilito, le chiavi del proprio esercizio che verranno simbolicamente consegnate al primo cittadino del capoluogo partenopeo in segno di protesta, visto che perdurando l’attuale stato di cose, molti di loro potrebbero essere costretti ad abbassarle definitivamente le saracinesche. Ed a cambiare l’attuale grave situazione non sarà certamente una notte bianca, che, non solo creerà notevoli disagi ai residenti, “chiusi in casa”, senza poter utilizzare la propria autovettura, ma già si annuncia come l’ennesima “fiera dei bancarellari”, edizione riveduta e non corretta di quella che già si ebbe l’anno scorso, dove gli unici affari furono quelli che fecero le tante bancarelle, per la maggior parte destinate alla vendita di prodotti commestibili, presenti per le strade di tutto il quartiere, in condizioni igienico-sanitarie del tutto discutibili e, per quanto si ebbe modo di riscontrare, senza essere dotate neppure dei necessari registratori di cassa “.

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