Scenda in campo Buonajuto per la poltrona a sindaco e lo faccia senza indugi, sfidando anche il parere partenopeo che potrebbe non vedere nella giovane ma già affermata toga la prossima guida per la comunità degli scavi. Queste manifestazioni di “potenza”, di conoscenze e rapporti ad altissimo livello in città sono ben note e da sempre poco o nulla hanno prodotto per il rilancio socio economico del territorio. Convegni internazionali di archeologia, simposi elitari di architettura, fantomatiche convention ad appannaggio di pochi eletti.
Tutto bellissimo ma il degrado del centro storico e i disagi quotidiani di buona parte del paese necessitano di ben altra incisività se non si vuol dividere il paese in ricchi e poveri, potenti e deboli. Si relazioni quindi con maggior rispetto qualche politico next generation indigeno con l’informazione non strumentalizzata, con chi da sempre esprime l’umore della gente onesta di Ercolano infischiandosene di sotterfugi e politiche underground.
Esca allo scoperto chi ne ha “gli attributi” smascherando una volta e per tutte chi della politica ha fatto business , i portatori d’acqua che sistematicamente determinano il successo , apparentemente inspiegabile a giudicare dalle lamentele degli ercolanesi, sempre degli stessi politici. In caso contrario saremo tutti complici di una vergognosa implosione che ha ridotto una perla della Campania Felix veramente alla frutta.
Alfonso Maria Liguori