La sospensione della fornitura del servizio idrico non è un rimedio proporzionato per il mancato pagamento di fatture, perché nessuno può essere privato di un bene essenziale come questo, e non vi è ragione in questo caso per giustificarne la sospensione. Il destino di centinaia di famiglie non può essere messo a repentaglio dalle azioni di aziende che hanno come obiettivo il massimo profitto, e non il bene comune: l’acqua è vita ed un bene inalienabile che non può essere negato a nessun essere vivente.
Per questi motivi l’on. Arturo Scotto, capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà alla Camera dei Deputati, si è già rivolto all’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico ed alla Presidenza della Regione Campania per chiedere un immediato intervento, ed ha annunciato che Sinistra Ecologia Libertà è pronta a combattere al fianco dei comitati e delle associazioni per il rispetto del diritto di ogni essere umano ad usufruire dei beni comuni.