“Da quando, negli anni scorsi, è stato ripristinato, dopo decenni di onorato servizio, l’orologio di piazza Vanvitelli, tra gli 11 “superstiti” dei 40 installati più di 80 anni or sono a Napoli dall’Eav e denominati “ Impianti dell’ora unica “, ogni tanto perde i colpi – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Proprio oggi, infatti, i numerosi vomeresi che un tempo facevano affidabilità su quest’impianto per fissare i loro appuntamenti hanno potuto osservare l’ennesima bizzarria”.
“ Difatti – prosegue Capodanno – nonostante che, notoriamente, l’ora legale resterà in vigore fino a domenica 26 ottobre, le lancette dei due quadranti si sono già spostate un’ora indietro riportandosi all’ora solare con oltre un mese d’anticipo “.
“ La stessa cosa – continua Capodanno – è avvenuta, per quanto mi risulta, anche per gli altri orologi pubblici della cosiddetta “ora unica”, collocati in via S. Lucia, piazzetta Duca d’Aosta, Museo, via del Sole, piazza Cavour, via Filangeri, via Mezzocannone, Montesanto, via Diaz e via Duomo “.
“ L’ennesima testimonianza della carente manutenzione dell’arredo urbano cittadino – conclude Capodanno -, con tempi che, come suol dirsi, continuano ad essere scanditi “a sentimento”, per rimarcare, forse, l’abitudine di far precedere, sovente, all’ora fissata per un appuntamento, dall’avverbio “intorno” che ne rimarca l’aleatorietà tutta partenopea “.