Il Gazzettino vesuviano | IGV

Due furti di energia nelle stessa strada, nel mirino via Plinio. Arrestati dai carabinieri un uomo e una donna

TORRE ANNUNZIATA. Sottraeva corrente allacciandosi alla rete pubblica. Finisce nei guai la titolare di un negozio d’abbigliamento. I carabinieri della stazione di Boscoreale, nel pomeriggio del 26 settembre alla ore 13.00 circa, hanno effettuato un controllo presso l’esercizio commerciale denominato “Sbarazzina” di via Plinio n°49. A seguito del sopralluogo i militari dell’Arma, coadiuvati da personale Enel, hanno scoperto un allaccio diretto e illegale alla rete elettrica pubblica. Arrestata in flagranza di reato la proprietaria del negozio.

Si tratta di Giuseppina Gallo, 56enne originaria di Torre Annunziata, già titolare di pregiudizi. La donna da tempo sottraeva corrente elettrica dalla strada senza alcuna fatturazione. Dalle stime effettuate, il danno patito da Enel, ammonta a circa 19.250. L’imprenditrice dovrà rispondere dell’accusa di furto aggravato. Il sostituto procuratore di turno alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata, dr.ssa Barbara Aprea, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari per l’arrestata, in attesa del rito direttissimo, espletato nella mattinata di oggi. La donna, difesa dall’avvocato Luciano Bonzani, è stata rimessa in libertà con obbligo di presentazione presso la P.G.

Nella stessa giornata e nella medesima strada i militari dell’Arma della stazione di Boscoreale hanno tratto in arresto in flagranza di reato anche un pregiudicato con obbligo di soggiorno, sorvegliato speciale della PS. Si tratta di Calderino Antonio 46enne, originario di Torre Annunziata e residente alla via Plinio n.187 (piano terra).

A seguito d’ispezione condotta nell’appartamento dell’uomo dai carabinieri supportati da personale Enel, è stato scoperto un allaccio diretto alla rete pubblica allo scopo di sottrarre corrente senza alcuna fatturazione. Dalle stime fatte, il danno cagionato per la sottrazione perpetrata ammonta a 1.250 euro. Furto aggravato: questa l’accusa per Calderino. Il sostituto procuratore di turno alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata, dr.ssa Barbara Aprea, ha disposto  per l’uomo la misura cautelare dei domiciliari, in attesa della direttissima. Il giudizio è stato emesso stamane alla presenza del giudice monocratico. Calderino, assistito dall’avvocato Luciano Bonzani, è stato rimesso in libertà con l’obbligo di presentazione presso la P.G.

MDP

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