Nell’ insolito orario delle 12.30 il Napoli di Benitez è di scena al Mapei Stadium di Reggio Emilia contro il Sassuolo del tecnico Di Francesco. Lo spagnolo presenta novità in difesa con il colombiano Zuniga, finalmente nel suo ruolo naturale e Britos sull’altro versante confermando come coppia centrale R. Albiol e Koulibaly.
La novità di giornata è il centrocampo dove presenta due mediani tutta corsa come Gargano e David Lopez che fungono da sostegno per Hamsik nella zona centrale alle spalle del Pipita Higuain e gli esterni Callejon sulla destra e Insigne sulla sinistra. La scelta propria deve due mediani a protezione della difesa non fa correre grossi pericoli alla retroguardia azzurra. Gli esterni molto mobili stringono le maglie in mediana insieme ai due centrali favorendo in fase difensiva un controllo dell’azione contro le offensive nero verdi. La prima frazione di gioco si chiude con gli azzurri in vantaggio grazie ad un assist di Higuain per il tap in vincente dello spagnolo Callejon, ma nonostante tutto non sono mancati errori soprattutto in fase difensiva.
I due centrali spesso si ritrovano in linea su azioni o lanci in contropiede della squadra avversaria, questo favorisce l’attaccante avversario, in questo caso Zaza, perché più veloce dei due e si rimedia con il classico fatto tattico o a recuperi di un centrocampista, vedi Gargano. Sicuramente si perde nell’impostazione di gioco con l’impiego dei due mediani, ma si guadagna nella protezione della difesa, come ovviare a questa situazione? Deve cambiare la posizione tattica di Hamsik, il quale deve fare le due fasi di possesso e non, solo questa può essere la soluzione più logica a questo tipo di problematica.
La seconda frazione di gioco inizia con lo stesso schieramento tattico mentre gli emiliani affondano di più creando qualche grattacapo alla difesa azzurra. Gli azzurri restano in campo altri venti minuti poi cala la condizione atletica, si va in affanno e si rischia in due occasioni di pareggiare il match. Questi tre punti servono al Napoli per il morale, ma il lavoro è ancora lungo e tanto. All’ambiente serve serenità e lucidità nella gestione della gara. Discutibili i cambi effettuati dal tecnico, nessuno dei tre ingressi ha dato l’apporto sperato, soprattutto De Guzman. L’importante erano i tre punti e il Napoli li ha conquistati.
Nando Zanga
