Una lunga missiva quella inviata oggi dal primo cittadino, che nasce – come evidenzia lo stesso Borriello – anche sulla scorta delle “ulteriori, pressanti sollecitazioni da parte di comitati di cittadini e di larga parte della popolazione di Torre del Greco”. Al tavolo tecnico andrebbero a essere riunite “le parti in causa per giungere a una definitiva linea di indirizzo per quanto concerne le prospettive future dell’ospedale Maresca”.
Il sindaco ricorda nella lettera indirizzata a Caldoro come “quest’anno la Regione Campania, dopo avere maturato nel tempo disavanzi di gestione ed accertato un livello di indebitamento del settore sanitario di rilevante consistenza, è riuscita a ritrovare – grazie alle sue positive iniziative – l’equilibrio economico-finanziario. Va infatti ricordato che tali condizioni portarono all’approvazione del cosiddetto ‘piano di rientro’, a cui seguirono la nomina del sub commissario ad acta Giuseppe Zuccatelli e del commissario ad acta nella persona del Presidente della Regione Campania”.
Ma per Ciro Borriello “l’aspetto che più ha pesato sull’utenza di Torre del Greco e dei comuni vicini serviti dall’ospedale (oltre 250mila abitanti) è stato il fatto che il nosocomio, a dispetto dalla diversa previsione di implementazione, ha invece subito in questo periodo tagli dei reparti, con gravi danni per il personale in servizio e più in generale per l’utenza. Questo – evidenzia il primo cittadino – nonostante la costante protesta dei cittadini, che ha anche portato alla nascita di un comitato spontaneo denominato “Pro Maresca” e che – affiancati delle autorità cittadine – ha consentito il proseguimento delle attività residue mantenendo aperta la possibilità di ripresa di alcune precedenti specialità sanitarie già in atto nel nosocomio”.
“A più riprese – tiene a evidenziare il sindaco di Torre del Greco al presidente della Regione – si sono avuti incontri con lei e con i suoi delegati, con la conseguente redazione di specifici correttivi che hanno permesso di salvare l’autonomia del Maresca. Autonomia ribadita da lei nei recenti incontri avvenuti nello scorso mese di maggio, quando ha preso specifici impegni con la cittadinanza per il rilancio delle attività del locale ospedale. A seguire, ci sono stati segnali incoraggianti. Come quelli emersi da un colloquio avvenuto lo scorso mese di agosto con il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud, Maurizio D’Amora, durante il quale abbiamo appreso dell’imminente avvio di lavori di riqualificazione del reparto di Gastroenterologia, con un investimento complessivo di 2,8 milioni di euro”.
Poi Borriello ricorda come debba essere considerato l’aspetto “non meno importante, legato al fatto che l’ospedale di Boscotrecase (struttura abbinata al Maresca nel piano di ridimensionamento della spesa sanitaria) dista circa dieci chilometri da quello di Torre del Greco, con un sistema di viabilità certamente non agevole per l’utenza”.