Pressing dell’amministrazione comunale sulla Soget per incassare più tributi, cittadini vessati e istanze di pignoramento fuori legge perché al di sotto della somma di 8mila euro. E’ la sintesi della denuncia che arriva dagli esponenti di Sel che, martedì mattina, hanno tenuto una conferenza stampa nel circolo Arci, in via Gino Alfani, per accendere i riflettori sul modus operandi della Soget, società che ha l’incarico della riscossione tributi. Alla conferenza hanno partecipato il presidente di Sel Massimo Napolitano insieme a Pasquale Guarriera e Vincenzo Pisapia, questi ultimi vessati dalle richieste di pagamento della Soget.
Il primo intervento è stato di Massimo Napolitano il quale ha iniziato spiegando che le tasse ex Imu sono aumentate in tutti i territori vesuviani . “Quello che chiediamo è maggiore informazione per i cittadini i quali non sanno quanto devono pagare e quanto possono risparmiare. Io ci vedo del male affare perché alcuni consiglieri svolgono l’attività di commercialisti e quindi possono avere maggior clientela”. Il presidente di Sel, inoltre, ha spiegato come in altri comuni i bollettini mostrano ai cittadini la somma precisa da versare evitando tanti disservizi o disguidi dovuti al calcolo dell’importo.
“Dopo che fu tolta Equitalia siamo passati a “tributi Italia” ,la quale non aveva autorizzazione da parte del ministero e in modo illegale la riscossione delle tasse è stato affidato a Soget ” prosegue dicendo “questa società che ha un interdittiva antimafia e sta operando in modo illegale perché l’autorizzazione non è avvenuta tramite consiglio comunale ma a decidere è stato il dirigente Ariano su sollecito dell’ex assessore ai Tributi e bilanci Gagliardi”.
Napolitano ha spiegato come negli ultimi tempi da parte dell’amministrazione torrese sia stato dato l’input alla Soget per controlli più serrati: “è stato il sindaco Giosuè Starita ad inviare una lettera alla Soget per far inasprire i controlli e le multe ai cittadini”. Ha preso poi la parola è Pasquale Guarriera il quale ha raccontato le vicissitudini vissute in prima persona.
Ha spiegato di aver contestato la Soget poichè ha ricevuto un avviso di pagamento Tarsu nel quale, però, vi erano inseriti decreti leggi inesistenti e che non riguardavano la stessa Tarsu. “Dopo il ricorso nel 2010 alla commissione tributaria provinciale insieme ad altri 12 cittadini la Soget, appena quattro giorni dopo, mi ha mandato un ingiunzione di pagamento di 568 euro – ha denunciato Guarriera – L’illegalità della Soget è che nonostante una sentenza del 2010 spieghi che per i problemi inerenti inferiori alla somma di 8 mila euro non si è perseguibili la società di riscossione mi ha comunque mandato un’istanza di pignoramento dell’auto qualora non avessi pagato entro venti giorni”.
Quindi Guarriera chiede di “sospendere questi atti perchè hanno tutti gli elementi per non continuare questa persecuzione e a mio parere l’amministrazione agisce in modo poco trasparente perché non mette a conoscenza i cittadini dei propri diritti e doveri”. Infine c’è stato l’intervento di Vincenzo Pisapia ha fatto presente che “Equitalia dopo una condanna del giudice del tribunale di Castellammare aveva dovuto pagare una multa perché aveva emesso pignoramenti per ingiunzioni inferiori a 8 mila euro. La Soget invece continua illegalmente a mandare ingiunzioni”. Infine il presidente Napolitano ha annunciato che chiederanno un incontro urgente all’assessore ai Tributi e al primo cittadino per far sì che vigilino in maniera efficace sull’operato della Soget.
Gianluca D’Ambrosio