La Chiave Tattica di Slovan Bratislava – Napoli…

Napoli vs Slovan Europa LEague

Ritorna l’Europa League dopo la vittoria di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Benitez mischia ancora le carte e fa rifiatare alcune pedine titolari. Schiera l’inedita coppia centrale Koulibaly al fianco di Britos facendo rientrare Maggio a destra e Ghoulam sul versante di sinistra. Torna il cervello Inler al fianco dei muscoli dello spagnolo David Lopez con un trio d’attacco alle spalle di Duvan Zapata composto a destra da De Guzman, al centro dal capitano Hamsik e sulla sinistra il belga Mertens.

Il livello tecnico delle squadre è differente, gli azzurri prediligono il possesso palla con affondo dagli esterni, ma almeno nella prima parte i due offensivi del Napoli non sono in giornata. L’olandese De Guzman preferisce occupare la zona centrale e in più giocate ha occupato quell’area lasciata libera dal movimento dell’attaccante centrale.

Sull’altro fronte Mertens, almeno per la prima parte non è in giornata, non affonda nelle sue giocate e non cerca mai la superiorità numerica, questo a testimonianza che è un calciatore utile soprattutto nell’ultima mezz’ora di gioco che con la sua grande abilità tecnica e velocità fa la differenza. Cosa sicuramente che non è andata è stato il centrocampo, dove il rientrante Inler ha dato poca intensità e poca verticalizzazione alle sue giocate, mentre il suo compagno di reparto pensa solo a mettere muscoli e gambe. La prima parte di gara termina con la squadra partenopea in vantaggio per un bel lancio di Koulibaly che calibra sulla testa del capitano azzurro Hamsik che insacca.

La seconda  frazione di gara inizia sempre con ritmi bassi con gli azzurri che controllano le manovre offensive della squadra avversaria. Poche certezze nella mediana dove lo svizzero Inler non dà profondità, né verticalizza il gioco. Sicuramente è la zona dove bisogna lavorare così come la difesa che grazie anche all’estremo difensore Rafael regalano brividi alla tifoseria azzurra. La gara termina con il Napoli vittorioso due a zero che ha continuità di risultati e può preparare l’ultima sfida della settimana prevista domenica sera contro il Torino. Il lavoro dello staff tecnico azzurro è ancora lungo soprattutto per la fase difensiva, ma questi sono gli uomini e con loro bisogna lavorare e da loro bisogna ottenere il massimo dei risultati.

 

Nando Zanga

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