Givova Scafati, il coach: “Siamo pronti”

Francesco Ponticiello (coach Givova Scafati)Il conto alla rovescia è iniziato. Ancora pochi giorni e poi finalmente la città di Scafati riscoprirà l’emozione di calcare uno dei parquet più importanti d’Italia. Il Pala Hilton Pharma di Ferrara farà da teatro al ritorno della Givova Scafati nel terzo campionato italiano, in quella serie A2 Silver che, a partire dalla prossima stagione agonistica, sarà accorpata alla attuale serie A2 Gold, diventando un unico campionato, che sarà denominato semplicemente serie A2. Per avere il diritto di partecipare a questo nuovo campionato, basterà classificarsi, al termine della stagione regolare, in una posizione tra la quinta e la tredicesima, così evitando la lotteria dei play-out (riservata alla quattordicesima e quindicesima) e soprattutto la retrocessione diretta (sedicesimo ed ultimo posto). Non va omesso, però, che questo campionato potrebbe addirittura consentire ad una società di serie A2 Silver di effettuare il doppio salto ed arrivare fino in massima serie. Basterà chiudere la regular season in una posizione tra la prima e la quarta, prendere conseguentemente parte ai play-off incrociati con le prime otto della serie A2 Gold e superare i successivi quattro turni. Un’impresa titanica, ma non impossibile, soprattutto per chi è abituato a vincere i campionati ed è avvezzo a stare nell’olimpo delle grandi del basket nazionale.

La Givova Scafati vuole crederci e vuole provarci, partendo da quanto di buono è già stato fatto finora, da un organico di prim’ordine, un tecnico esperto ed una organizzazione societaria da fare invidia a chiunque. Il cammino precampionato del sodalizio dell’Agro, fatto di sette vittorie in otto incontri, lascia presagire i migliori fausti e fecondi auspici. L’unica sconfitta, infatti, è arrivata contro una squadra di categoria superiore (FMC Ferentino), che si candida ad un ruolo da protagonista. «Siamo pronti. Dalla prima amichevole a Latina un mese fa ad oggi – ha analizzato l’allenatore Francesco Ponticiello – si è sicuramente notata la nostra prontezza, vincendo tutti gli incontri ed uscendo a testa alta anche contro Ferentino. Quanto di buono abbiamo fatto, dobbiamo ora metterlo in campo già a partire da domenica sera a Ferrara».

Non sarà un calendario semplice quello che vedrà la Givova Scafati impegnata in tre gare difficilissime (nell’ordine: Ferrara in trasferta, Legnano in casa e Triste fuori casa), in particolare le due trasferte, al cospetto di due tra gli organici più quotati dell’intero raggruppamento. Inoltre, all’esordio, potrebbe mancare Ghiacci, alle prese con alcune noie muscolari. «Avremo un avvio di stagione durissimo. Ferrara ha un ottimo roster – ha aggiunto il coach – ed una struttura che, per certi versi, ci somiglia molto: ha cambiato i due americani, rispetto alla passata stagione, che giocano da esterni e che rappresentano la classica ciliegina sulla torta di un complesso di squadra ben orchestrato e strutturato; hanno poi puntato sul nucleo di atleti (Ferri, Benfatto, Casadei, Amici) che hanno fatto molto bene nello scorso campionato. Avendo cambiato poco, sono già rodati ed il loro positivo cammino in precampionato ne è stata la prova. Dovremo essere concreti mentalmente, non guardare l’avversario, ma solo a noi stessi che, come loro, abbiamo conservato il nocciolo duro della trionfale stagione scorsa. Dovremo scendere in campo con grande attenzione, ma senza paura, senza farci condizionare dall’avversario – ha chiosato il tecnico – anzi imponendo la nostra fisionomia».

Antonio Pollioso

 

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